RUVO DI PUGLIA - Torna a Ruvo di Puglia, sabato 27 e domenica 28 maggio, Rerum Rubis, nuova edizione della rievocazione storica che dal 2013 connota il programma annuale degli appuntamenti ruvesi a cura del Cultura et Memoria Centro Studi di Ruvo di Puglia con il sostegno di Comune di Ruvo, Fondazione Puglia, Parco Nazionale dell’Alta Murgia, Consiglio Regionale della Puglia, Confcommercio Bari, Pro-loco di Ruvo di Puglia e il patrocinio del CERS Consorzio Europeo Rievocazioni Storiche.
Diretto da Vincenza Tedone (presidente del Cultura et Memoria Centro Studi), questo viaggio nei luoghi, nel tempo e nella memoria rievoca situazioni e ambientazioni legate al paese durante il dominio dei Carafa, ponendo l’accento sui moti insurrezionali della fine del ‘700 che interessarono Ruvo e altri centri del Regno di Napoli.
Nella due giorni prevista nel centro storico di Ruvo di Puglia – contenitore e grande protagonista dell’evento – in programma installazioni immersive con azioni di rievocazione/narrazione storica, mercato storico con banchi di vendita e animazione con il coinvolgimento di artigiani locali, cantastorie, rituali festivi legati al fuoco, danza, magia, letture animate, allestimenti suggestivi e variegati (tra cui l’installazione di un’area dedicata ai giochi antichi) e spettacoli teatrali destinati a spettatori di ogni età. Una ricostruzione storica, quindi, ma anche una riflessione attuale sui valori della libertà, che vede riunire gli sforzi del teatro amatoriale ruvese a quelli dei professionisti dell’arte scenica e delle compagnie di rievocazione oltre al contributo degli storici locali.
Come consuetudine, anche in questa edizione grande importanza è da attribuire alla rete di associazioni e scuole che donano linfa vitale all’appuntamento. Compongono il mosaico, infatti, la Confraternita Opera Pia di San Rocco con la rappresentazione di mestieri cittadini dell’epoca (falegname, seggiaro, scalpellino, bardaro, calzolaio); Un Mondo di bene 2.0 con il coinvolgimento della comunità marocchina presente a Ruvo; e l’Università della Terza età che andrà a ricreare quadri viventi composti di personaggi in costume settecentesco raffiguranti scene di vita quotidiana delle famiglie nobili del XVIII secolo. Grandi protagoniste anche le scuole, con la realizzazione, da parte del Liceo “Federico II Stupor Mundi” (indirizzo Design Metalli - Oreficeria, referente Prof.ssa Concetta Scardigno con la collaborazione del Prof. Leonardo Fiore), di monili d’epoca – attraverso la tecnica a sbalzo, a incisione e altre tecniche orafe classiche – che verranno indossati dai figuranti in abiti storici presenti duranti la manifestazione; mentre il Liceo Scientifico e Linguistico “Orazio Tedone” presenterà l’esito del laboratorio teatrale incentrato sul tema della libertà condotto dalle attrici Patrizia Labianca e Stella Addario (coordinatrice Prof.ssa Rosanna Pellegrini) sabato 27 maggio a Palazzo Caputi nelle seguenti fasce orarie: 19:00 - 19:45 - 20:30 - 21:15.
Un programma ricco e variegato, dunque, con l’ormai celebre Corteo Storico, con partenza prevista alle ore 17:30 da LINEA Comune (via Romanello da Forlì, 12) domenica 28 maggio, che invaderà il centro storico in un percorso allestito in modo teatrale e suggestivo. Novità di questa edizione la sezione denominata “I Fuochi della Libertà”, con rappresentazioni artistiche a tema fuoco presenti in due piazze del centro storico (Piazza Garibaldi e Piazza le Monache) entrambi i giorni a partire dalle ore 19:00. L’evento vedrà la partecipazione di artisti locali e nazionali del settore “Street Fire Artist”, tra le attività collaterali, inoltre, ci sarà mercato storico in piazza Menotti Garibaldi come da tradizione cittadina, evento che si svolge grazie alla collaborazione con il Bio-Distretto delle Lame per promuovere prodotti locali della “filiera corta a chilometro zero”.
Rerum Rubis si concluderà la serata del 28 maggio con l’accensione dell’albero della libertà in Piazza Menotti Garibaldi alle ore 20:30. A seguire – in Piazza le Monache, ore 21:00 –, Anna Turturo presenterà lo spettacolo di cabaret di Renato Ciardo "Solo Solo - Canzoni, voci, fatti...a stare” (Botteghino 3278549843), racconto del percorso personale ed artistico del musicista attore: dai cantautori che lo hanno influenzato, alle scelte di vita privata; aneddoti reali dal sapore surreale, e la miscela scanzonata e coinvolgente di imitazioni e brani dal gusto retrò si alterneranno a ballate/parodia degli usi e costumi baresi a partire dal tormentone "Ciaddí".
In entrambe le giornate sarà possibile visitare accompagnati da guide certificate dalla Pro-loco siti storici come la Torre dell’Orologio e il Torrione Aragonese (info e prenotazioni 0803615419).
Media partner della manifestazione è Radio Ruvo Web che, con un vero e proprio studio mobile animato dai conduttori Benny e Ezio, trasmetterà in diretta con interviste, ospiti e i racconti di chi si preparerà ad animare le serate del 27 e 28 maggio.
Hanno collaborato a questa edizione il Liceo scientifico e linguistico “Orazio Tedone” (coordinatrice prof.ssa Rosanna Pellegrini), Liceo artistico Federico II Stupor Mundi, Indirizzo Design Oreficeria-Metalli, Bio distretto delle lame, Confraternita opera Pia di San Rocco , UTE, Un mondo di bene 2.0, Radio Ruvo Web, Weareinruvodipuglia. Un ringraziamento doveroso va alla città di Ruvo di Puglia per la continua collaborazione con varie espressioni, da oltre 10 anni: dalla semplice sponsorizzazione alla condivisione di idee progettuali nonché alla partecipazione ai vari eventi che il Centro Studi mette in atto durante tutto l'anno.
Diretto da Vincenza Tedone (presidente del Cultura et Memoria Centro Studi), questo viaggio nei luoghi, nel tempo e nella memoria rievoca situazioni e ambientazioni legate al paese durante il dominio dei Carafa, ponendo l’accento sui moti insurrezionali della fine del ‘700 che interessarono Ruvo e altri centri del Regno di Napoli.
Nella due giorni prevista nel centro storico di Ruvo di Puglia – contenitore e grande protagonista dell’evento – in programma installazioni immersive con azioni di rievocazione/narrazione storica, mercato storico con banchi di vendita e animazione con il coinvolgimento di artigiani locali, cantastorie, rituali festivi legati al fuoco, danza, magia, letture animate, allestimenti suggestivi e variegati (tra cui l’installazione di un’area dedicata ai giochi antichi) e spettacoli teatrali destinati a spettatori di ogni età. Una ricostruzione storica, quindi, ma anche una riflessione attuale sui valori della libertà, che vede riunire gli sforzi del teatro amatoriale ruvese a quelli dei professionisti dell’arte scenica e delle compagnie di rievocazione oltre al contributo degli storici locali.
Come consuetudine, anche in questa edizione grande importanza è da attribuire alla rete di associazioni e scuole che donano linfa vitale all’appuntamento. Compongono il mosaico, infatti, la Confraternita Opera Pia di San Rocco con la rappresentazione di mestieri cittadini dell’epoca (falegname, seggiaro, scalpellino, bardaro, calzolaio); Un Mondo di bene 2.0 con il coinvolgimento della comunità marocchina presente a Ruvo; e l’Università della Terza età che andrà a ricreare quadri viventi composti di personaggi in costume settecentesco raffiguranti scene di vita quotidiana delle famiglie nobili del XVIII secolo. Grandi protagoniste anche le scuole, con la realizzazione, da parte del Liceo “Federico II Stupor Mundi” (indirizzo Design Metalli - Oreficeria, referente Prof.ssa Concetta Scardigno con la collaborazione del Prof. Leonardo Fiore), di monili d’epoca – attraverso la tecnica a sbalzo, a incisione e altre tecniche orafe classiche – che verranno indossati dai figuranti in abiti storici presenti duranti la manifestazione; mentre il Liceo Scientifico e Linguistico “Orazio Tedone” presenterà l’esito del laboratorio teatrale incentrato sul tema della libertà condotto dalle attrici Patrizia Labianca e Stella Addario (coordinatrice Prof.ssa Rosanna Pellegrini) sabato 27 maggio a Palazzo Caputi nelle seguenti fasce orarie: 19:00 - 19:45 - 20:30 - 21:15.
Un programma ricco e variegato, dunque, con l’ormai celebre Corteo Storico, con partenza prevista alle ore 17:30 da LINEA Comune (via Romanello da Forlì, 12) domenica 28 maggio, che invaderà il centro storico in un percorso allestito in modo teatrale e suggestivo. Novità di questa edizione la sezione denominata “I Fuochi della Libertà”, con rappresentazioni artistiche a tema fuoco presenti in due piazze del centro storico (Piazza Garibaldi e Piazza le Monache) entrambi i giorni a partire dalle ore 19:00. L’evento vedrà la partecipazione di artisti locali e nazionali del settore “Street Fire Artist”, tra le attività collaterali, inoltre, ci sarà mercato storico in piazza Menotti Garibaldi come da tradizione cittadina, evento che si svolge grazie alla collaborazione con il Bio-Distretto delle Lame per promuovere prodotti locali della “filiera corta a chilometro zero”.
Rerum Rubis si concluderà la serata del 28 maggio con l’accensione dell’albero della libertà in Piazza Menotti Garibaldi alle ore 20:30. A seguire – in Piazza le Monache, ore 21:00 –, Anna Turturo presenterà lo spettacolo di cabaret di Renato Ciardo "Solo Solo - Canzoni, voci, fatti...a stare” (Botteghino 3278549843), racconto del percorso personale ed artistico del musicista attore: dai cantautori che lo hanno influenzato, alle scelte di vita privata; aneddoti reali dal sapore surreale, e la miscela scanzonata e coinvolgente di imitazioni e brani dal gusto retrò si alterneranno a ballate/parodia degli usi e costumi baresi a partire dal tormentone "Ciaddí".
In entrambe le giornate sarà possibile visitare accompagnati da guide certificate dalla Pro-loco siti storici come la Torre dell’Orologio e il Torrione Aragonese (info e prenotazioni 0803615419).
Media partner della manifestazione è Radio Ruvo Web che, con un vero e proprio studio mobile animato dai conduttori Benny e Ezio, trasmetterà in diretta con interviste, ospiti e i racconti di chi si preparerà ad animare le serate del 27 e 28 maggio.
Hanno collaborato a questa edizione il Liceo scientifico e linguistico “Orazio Tedone” (coordinatrice prof.ssa Rosanna Pellegrini), Liceo artistico Federico II Stupor Mundi, Indirizzo Design Oreficeria-Metalli, Bio distretto delle lame, Confraternita opera Pia di San Rocco , UTE, Un mondo di bene 2.0, Radio Ruvo Web, Weareinruvodipuglia. Un ringraziamento doveroso va alla città di Ruvo di Puglia per la continua collaborazione con varie espressioni, da oltre 10 anni: dalla semplice sponsorizzazione alla condivisione di idee progettuali nonché alla partecipazione ai vari eventi che il Centro Studi mette in atto durante tutto l'anno.