BARI - “Oggi va molto meglio all’anagrafe della Asl di Fasano: minore fila e gestione di tutte le richieste. Ho avuto modo di osservarlo nella visita di stamattina, accompagnato dalla Consigliera comunale Gina Albanese". Così il presidente della Commissione bilancio e programmazione Fabiano Amati.
"Devo innanzitutto ringraziare per il lavoro e la disponibilità la dirigente del distretto Giulia Calabrese, il DG Asl Giovanni Gorgoni e il personale addetto al servizio per la pronta disponibilità nel risolvere tutti i problemi segnalati - prosegue -. Per metterci alla spalle definitivamente la brutta pagina delle file incivili che si creano, c’è però bisogno di trasferire il servizio, nel giro di pochi giorni, presso il PTA di Fasano, nei nuovi spazi già pronti e in fase di allestimento. Il trasferimento produrrebbe maggior decoro, ordine e soprattutto la possibilità di offrire un servizio di accoglienza e orientamento, considerato che per stima sommaria almeno il 50% delle prestazioni (scelta, cambio medico e rinnovo esenzione) potrebbero essere svolte online, oppure automaticamente, attraverso il medico di medicina generale o presso i CAF gratuitamente. Il trasferimento produrrebbe, inoltre, una più equilibrata gestione del personale, senza sottoporli a carichi di lavoro eccessivi o disfunzionali, tenendo sempre presente - tuttavia - la scarsità delle risorse umane. Fino al trasferimento del servizio presso il PTA, ovviamente, assicurerò la mia presenza all’inizio di ogni giornata prevista per le attività di sportello al pubblico. La mia attività di monitoraggio si sposterà nelle prossime ore anche agli uffici anagrafe di Ostuni e Cisternino, ove vengono segnalati i medesimi disservizi”, conclude Amati.
"Devo innanzitutto ringraziare per il lavoro e la disponibilità la dirigente del distretto Giulia Calabrese, il DG Asl Giovanni Gorgoni e il personale addetto al servizio per la pronta disponibilità nel risolvere tutti i problemi segnalati - prosegue -. Per metterci alla spalle definitivamente la brutta pagina delle file incivili che si creano, c’è però bisogno di trasferire il servizio, nel giro di pochi giorni, presso il PTA di Fasano, nei nuovi spazi già pronti e in fase di allestimento. Il trasferimento produrrebbe maggior decoro, ordine e soprattutto la possibilità di offrire un servizio di accoglienza e orientamento, considerato che per stima sommaria almeno il 50% delle prestazioni (scelta, cambio medico e rinnovo esenzione) potrebbero essere svolte online, oppure automaticamente, attraverso il medico di medicina generale o presso i CAF gratuitamente. Il trasferimento produrrebbe, inoltre, una più equilibrata gestione del personale, senza sottoporli a carichi di lavoro eccessivi o disfunzionali, tenendo sempre presente - tuttavia - la scarsità delle risorse umane. Fino al trasferimento del servizio presso il PTA, ovviamente, assicurerò la mia presenza all’inizio di ogni giornata prevista per le attività di sportello al pubblico. La mia attività di monitoraggio si sposterà nelle prossime ore anche agli uffici anagrafe di Ostuni e Cisternino, ove vengono segnalati i medesimi disservizi”, conclude Amati.