Cresce l'attesa per la sentenza sul caso plusvalenze. Il Procuratore Generale della FIGC ha chiesto 11 punti di penalità alla Juventus durante l'udienza davanti alla Corte d'Appello Federale. Sul tavolo c'è la rideterminazione dei 15 punti di penalità inflitti alla società bianconera a gennaio. Intorno alle 13 la Corte si è riunita in camera di consiglio.
L'udienza è iniziata in mattinata, dopo che la Juve aveva fatto ricorso al Collegio di Garanzia del Coni. Il procuratore federale, Giuseppe Chiné, nella sua requisitoria ha chiesto anche 8 mesi di inibizione per sette ex juventini: Pavel Nedved, Paolo Garimberti, Assia Grazioli-Venier, Caitlin Mary Hughes, Daniela Marilungo, Francesco Roncaglio ed Enrico Vellano. Sono questi i consiglieri senza delega a definire le responsabilità di cui il Collegio di Garanzia ha chiesto al Tribunale Federale di rideterminare la sanzione nei confronti della Juve.
All'udienza, svoltasi interamente da remoto, si sono collegati la Procura federale e i legali bianconeri, insieme al presidente bianconero, Gianluca Ferrero, nonché il nuovo collegio della corte.
L'udienza è iniziata in mattinata, dopo che la Juve aveva fatto ricorso al Collegio di Garanzia del Coni. Il procuratore federale, Giuseppe Chiné, nella sua requisitoria ha chiesto anche 8 mesi di inibizione per sette ex juventini: Pavel Nedved, Paolo Garimberti, Assia Grazioli-Venier, Caitlin Mary Hughes, Daniela Marilungo, Francesco Roncaglio ed Enrico Vellano. Sono questi i consiglieri senza delega a definire le responsabilità di cui il Collegio di Garanzia ha chiesto al Tribunale Federale di rideterminare la sanzione nei confronti della Juve.
All'udienza, svoltasi interamente da remoto, si sono collegati la Procura federale e i legali bianconeri, insieme al presidente bianconero, Gianluca Ferrero, nonché il nuovo collegio della corte.