La Guardia di Finanza ha scoperto che un gruppo di italiani affiliati o vicini alla 'ndrangheta calabrese e crotonese gestivano il traffico internazionale di droga, mentre un altro gruppo di persone di nazionalità cinese si occupava del riciclaggio dei proventi illeciti.
41 persone sono state messe in custodia cautelare in diverse regioni italiane, tra cui Emilia Romagna, Lombardia, Toscana, Lazio, Puglia, Basilicata e Calabria, e oltre 160 militari sono stati coinvolti nell'operazione.
Le indagini, durate più di due anni e coordinate dalla Procura nazionale antimafia e antiterrorismo, sono state condotte dalla Dda di Bologna e hanno rivelato alcune convergenze con altri filoni investigativi delle procure di Firenze, Potenza e Trento.