TRANI - Organizzate 5 visite alla Compagnia Carabinieri di Trani nell’A.S. 2022/2023 per 114
alunni del Liceo Classico, Linguistico e Scienze Umane “F. De Sanctis” e dell’I.I.S.S.
“Aldo Moro”.
Con l’avvicinarsi della conclusione dell’anno scolastico 2022/2023 sono terminate anche le visite delle scuole pubbliche alla caserma dell’Arma a Trani. La particolare iniziativa, attuata su richiesta di alcuni Istituti della città, è stata accolta favorevolmente dai Carabinieri del luogo, che hanno aperto le porte ai giovani studenti, nell’ambito delle attività previste dal progetto nato per contribuire alla formazione della “cultura della legalità” tra gli adolescenti. Nel corso di questo anno, infatti, sono state cinque le visite di scolaresche effettuate presso la Caserma sede del Comando Provinciale Carabinieri di Barletta-Andria-Trani ed intitolata alla Medaglia d’Argento al Valor Militare Antonio Cezza, Brigadiere dei Carabinieri cresciuto a Trani e tragicamente morto in servizio a Melfi nel 1990, dopo essere intervenuto in occasione di una violenta rissa, nella quale, per primo, affrontò un malvivente armato di fucile che, alla sua vista, esplose diversi colpi attingendolo al volto.
In continuità con gli incontri tenuti presso la sede dell’I.I.S.S. “Aldo Moro”, da parte del Comandante della Compagnia di Trani e di alcuni collaboratori, nelle scorse settimane una rappresentanza di 46 alunni delle classi quinte dei due indirizzi dell’Istituto ha potuto constatare dal vivo la struttura ed il funzionamento di una caserma dei Carabinieri per la parte più direttamente dedicata alla ricezione del pubblico. Ai ragazzi è stata illustrata la configurazione dei Reparti dell’Arma dei Carabinieri della Bat e le dinamiche di maggior impegno operativo sul territorio provinciale, prima di poter visitare da vicino i Reparti della Compagnia a più stretto contatto con il cittadino, come la Stazione Carabinieri, la Centrale Operativa ed il servizio di Pronto Intervento della Sezione Radiomobile.
Allo stesso modo la caserma ha accolto 68 alunni di classe 1^ del Liceo Classico, Linguistico e Scienze Umane “F. De Sanctis” ed in particolare due classi di indirizzo classico ed una dell’indirizzo economico-sociale, che per la prima volta hanno avuto contatto con la Forza Armata, attraverso un’esposizione generale riguardante la sua definizione, articolazione, storia, compiti e modalità di arruolamento e formazione, prima di passare – sempre a cura dei Comandanti e dei Militari della Compagnia e dei Reparti dipendenti – alla consueta visita della struttura, che ha permesso agli studenti di conoscere le modalità di ricezione del pubblico e delle denunce da parte della Stazione di Trani, il servizio di risposta telefonica al cittadino svolto dalla Centrale Operativa tramite il numero unico europeo 112 e quello del pronto intervento assolto dalle pattuglie della Sezione Radiomobile, presenti sul territorio cittadino h/24.
Le visite hanno rappresentato, nel complesso, la preziosa occasione per l’Arma della Bat di avvicinare i giovani cittadini - protagonisti del futuro - a quella Istituzione dello Stato così capillarmente presente su tutto il territorio nazionale, nel solco dell’ultracentenario sentimento di prossimità e vicinanza al cittadino che La lega a quest’ultimo.
Con l’avvicinarsi della conclusione dell’anno scolastico 2022/2023 sono terminate anche le visite delle scuole pubbliche alla caserma dell’Arma a Trani. La particolare iniziativa, attuata su richiesta di alcuni Istituti della città, è stata accolta favorevolmente dai Carabinieri del luogo, che hanno aperto le porte ai giovani studenti, nell’ambito delle attività previste dal progetto nato per contribuire alla formazione della “cultura della legalità” tra gli adolescenti. Nel corso di questo anno, infatti, sono state cinque le visite di scolaresche effettuate presso la Caserma sede del Comando Provinciale Carabinieri di Barletta-Andria-Trani ed intitolata alla Medaglia d’Argento al Valor Militare Antonio Cezza, Brigadiere dei Carabinieri cresciuto a Trani e tragicamente morto in servizio a Melfi nel 1990, dopo essere intervenuto in occasione di una violenta rissa, nella quale, per primo, affrontò un malvivente armato di fucile che, alla sua vista, esplose diversi colpi attingendolo al volto.
In continuità con gli incontri tenuti presso la sede dell’I.I.S.S. “Aldo Moro”, da parte del Comandante della Compagnia di Trani e di alcuni collaboratori, nelle scorse settimane una rappresentanza di 46 alunni delle classi quinte dei due indirizzi dell’Istituto ha potuto constatare dal vivo la struttura ed il funzionamento di una caserma dei Carabinieri per la parte più direttamente dedicata alla ricezione del pubblico. Ai ragazzi è stata illustrata la configurazione dei Reparti dell’Arma dei Carabinieri della Bat e le dinamiche di maggior impegno operativo sul territorio provinciale, prima di poter visitare da vicino i Reparti della Compagnia a più stretto contatto con il cittadino, come la Stazione Carabinieri, la Centrale Operativa ed il servizio di Pronto Intervento della Sezione Radiomobile.
Allo stesso modo la caserma ha accolto 68 alunni di classe 1^ del Liceo Classico, Linguistico e Scienze Umane “F. De Sanctis” ed in particolare due classi di indirizzo classico ed una dell’indirizzo economico-sociale, che per la prima volta hanno avuto contatto con la Forza Armata, attraverso un’esposizione generale riguardante la sua definizione, articolazione, storia, compiti e modalità di arruolamento e formazione, prima di passare – sempre a cura dei Comandanti e dei Militari della Compagnia e dei Reparti dipendenti – alla consueta visita della struttura, che ha permesso agli studenti di conoscere le modalità di ricezione del pubblico e delle denunce da parte della Stazione di Trani, il servizio di risposta telefonica al cittadino svolto dalla Centrale Operativa tramite il numero unico europeo 112 e quello del pronto intervento assolto dalle pattuglie della Sezione Radiomobile, presenti sul territorio cittadino h/24.
Le visite hanno rappresentato, nel complesso, la preziosa occasione per l’Arma della Bat di avvicinare i giovani cittadini - protagonisti del futuro - a quella Istituzione dello Stato così capillarmente presente su tutto il territorio nazionale, nel solco dell’ultracentenario sentimento di prossimità e vicinanza al cittadino che La lega a quest’ultimo.