BARI - Questa mattina l’assessore ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile, Anita Maurodinoia, insieme al direttore del Dipartimento Mobilità, Vito Antonio Antonacci, e alla dirigente della Sezione Infrastrutture per la Mobilità, Irene di Tria, hanno ospitato i partners del progetto AI-SMART "Adriatic Ionian Small Port Network" dell’Interreg V-A Grecia-Italia 2014-2020 presso la sede della Regione Puglia in via Gentile a Bari.
“Il Progetto AI-SMART- ha detto l’assessore Maurodinoia - risulta essere perfettamente coerente con le strategie del Piano Attuativo 2021-2030 del Piano regionale dei Trasporti, che prevede di completare le connessioni stradali e/o ferroviarie di “ultimo miglio” ai porti regionali, al fine di connettere la Puglia alla rete europea e nazionale per accrescere lo sviluppo economico della regione. In particolare il nostro Piano Attuativo prevede entro il 2030 di realizzare una infrastruttura ferroviaria dotata dei massimi standard europei, in grado di garantire la circolazione di treni di modulo continentale, senza limitazioni di composizione e carico, per il collegamento tra i porti pugliesi di Taranto, Bari, Brindisi, Gioia Tauro, le regioni dell’Italia settentrionale e il resto d’Europa.”
E’ importante ricordare che la Puglia è parte del Corridoio Scan-Med, che attraversando da nord a sud il territorio continentale a partire dalla Finlandia fino alla Calabria con prosecuzioni verso la Sicilia, la Sardegna e Malta, comprende 9 porti della rete "CORE”.
“Per tale motivo anche la visione di pianificazione della Regione Puglia in materia di infrastrutture nei trasporti non può che essere di rete – ha aggiunto l’assessore - e deve integrare le vie di collegamento ferroviario, stradale e le aree retroportuali."
Con il progetto AI-SMART si stanno finanziando interventi infrastrutturali finalizzati a migliorare e potenziare l'accessibilità e la sostenibilità del porto di Bari, uno dei due porti "core" pugliesi appartenenti al corridoio TEN-T. Inoltre si stanno finanziando importanti lavori nei porti di Otranto, Mola di Bari e Monopoli rientranti nella preziosa rete di porti al servizio dell’economia territoriale. Detti interventi sono coerenti con il Piano Attuativo regionale che punta a migliorare l’accessibilità ai nodi portuali e interportuali, garantendo il medesimo livello di qualità sia sulle infrastrutture di lunga percorrenza, in coerenza con la programmazione europea (corridoi TEN-T), sia sui collegamenti ultimo miglio, fattori abilitanti per l’utilizzo della capacità sull’intera catena di trasporto e logistica.
“Con il progetto AI-SMART si è rafforzata la collaborazione con la Grecia – conclude l’assessore Maurodinoia - confermando l'impegno della Regione Puglia a completare e potenziare il corridoio infrastrutturale multimodale Adriatico–Ionico, al fine di renderlo idoneo al futuro completo inserimento all'interno del Corridoio 5 Scandinavo–Mediterraneo, così come già fatto con la proposta presentata d’intesa con le Regioni Marche, Abruzzo e Molise per la revisione dell’assetto della rete TEN-T.”
“Il Progetto AI-SMART- ha detto l’assessore Maurodinoia - risulta essere perfettamente coerente con le strategie del Piano Attuativo 2021-2030 del Piano regionale dei Trasporti, che prevede di completare le connessioni stradali e/o ferroviarie di “ultimo miglio” ai porti regionali, al fine di connettere la Puglia alla rete europea e nazionale per accrescere lo sviluppo economico della regione. In particolare il nostro Piano Attuativo prevede entro il 2030 di realizzare una infrastruttura ferroviaria dotata dei massimi standard europei, in grado di garantire la circolazione di treni di modulo continentale, senza limitazioni di composizione e carico, per il collegamento tra i porti pugliesi di Taranto, Bari, Brindisi, Gioia Tauro, le regioni dell’Italia settentrionale e il resto d’Europa.”
E’ importante ricordare che la Puglia è parte del Corridoio Scan-Med, che attraversando da nord a sud il territorio continentale a partire dalla Finlandia fino alla Calabria con prosecuzioni verso la Sicilia, la Sardegna e Malta, comprende 9 porti della rete "CORE”.
“Per tale motivo anche la visione di pianificazione della Regione Puglia in materia di infrastrutture nei trasporti non può che essere di rete – ha aggiunto l’assessore - e deve integrare le vie di collegamento ferroviario, stradale e le aree retroportuali."
Con il progetto AI-SMART si stanno finanziando interventi infrastrutturali finalizzati a migliorare e potenziare l'accessibilità e la sostenibilità del porto di Bari, uno dei due porti "core" pugliesi appartenenti al corridoio TEN-T. Inoltre si stanno finanziando importanti lavori nei porti di Otranto, Mola di Bari e Monopoli rientranti nella preziosa rete di porti al servizio dell’economia territoriale. Detti interventi sono coerenti con il Piano Attuativo regionale che punta a migliorare l’accessibilità ai nodi portuali e interportuali, garantendo il medesimo livello di qualità sia sulle infrastrutture di lunga percorrenza, in coerenza con la programmazione europea (corridoi TEN-T), sia sui collegamenti ultimo miglio, fattori abilitanti per l’utilizzo della capacità sull’intera catena di trasporto e logistica.
“Con il progetto AI-SMART si è rafforzata la collaborazione con la Grecia – conclude l’assessore Maurodinoia - confermando l'impegno della Regione Puglia a completare e potenziare il corridoio infrastrutturale multimodale Adriatico–Ionico, al fine di renderlo idoneo al futuro completo inserimento all'interno del Corridoio 5 Scandinavo–Mediterraneo, così come già fatto con la proposta presentata d’intesa con le Regioni Marche, Abruzzo e Molise per la revisione dell’assetto della rete TEN-T.”