MICHELE MININNI - Oggi a Trinitapoli si è parlato di sicurezza stradale,destinatario del messaggio gli studenti del territorio, in particolare le classi quarte e quinte dell’Istituto Superiore Dell’Aquila-Staffa, la classe seconda dell’Istituto Garibaldi Leone e le classi quarte della scuola elementare Don Milani.
L’evento è stato organizzato dalla Prefettura di
Barletta Andria Trani, nell’ambito delle iniziative del Patto Educativo Provinciale, in
collaborazione con il Comune di Trinitapoli, l’Automobile Club Italia Bari e Bat e il
Dipartimento Dipendenze Patologiche della Asl Bt. Una giornata intensa di contenuti,
nella sua prima parte con tata informazione e formazione, nel corso del quale,
nell’auditorium San Francesco della Parrocchia Immacolata, gremito di ragazzi, sono
stati trattati argomenti quali la guida sotto l’effetto di alcol e stupefacenti e gli effetti
rovinosi delle distrazioni alla guida: al saluto introduttivo del Prefetto Rossana
Riflesso, hanno fatto seguito gli interventi del Presidente e del Direttore dell’Aci Bari
Bat, Francesco Ranieri e Maria Grazia De Renzo, del Dirigente della Sezione di
Polizia Stradale di Barletta Andria Trani, Commissario Capo Nicola Ciccone, della
psicologa del Ser.D di Margherita di Savoia Antonella Zotti e dell’assistente sociale
del Ser.D di Margherita di Savoia Laura Cristiano.
Nella seconda parte, si è passati
alla pratica dove via Vittorio Veneto si è trasformata in un vero e proprio centro
attrezzato della sicurezza stradale, animato da esperienze interattive,il crash test con
ribaltamento auto e la simulazione di una guida in stato di ebbrezza o uso di sostanze
stupefacenti e stand di Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza con
impiego di unità cinofile, Vigili del Fuoco, Polizia Locale, ACI, 118 della Asl BT e
Misercordie, che hanno distribuito gadget e mostrato ai ragazzi mezzi di soccorso e
simulazioni di intervento. "Oggi ai ragazzi di Trinitapoli non abbiamo solo spiegato
la sicurezza stradale con la teoria e con la pratica - ha concluso il Prefetto Rossana
Riflesso -, ma abbiamo anche voluto dimostrare come tutte le istituzioni e le forze
dell’ordine siano dalla stessa parte per proteggerli dai gravi rischi cui vanno incontro
in caso di atteggiamenti sbagliati ed irrispettosi delle regole della civile
convivenza".