BARI - “Gli emendamenti aggiuntivi alla legge in materia di tutela delle persone con sindrome di Down in ospedale e totale abbattimento delle liste d’attesa, rappresentano un primo passo per il potenziamento della rete di assistenza sanitaria e socio-sanitaria per i disturbi dello spettro autistico. Ci sono però degli aspetti su cui abbiamo chiesto in aula la massima chiarezza e continueremo a chiedere controlli costanti al Dipartimento Salute, che ci ha assicurato il massimo impegno. Uno degli emendamenti infatti modifica la legge regionale in materia di rilascio dell’autorizzazione di strutture sanitarie e socio-sanitarie, concedendo una proroga di un anno per i pareri di compatibilità regionale. È fondamentale verificare che le richieste di proroga da parte delle strutture per il completamento dei requisiti richiesti, siano realmente legate a problemi di approvvigionamento dei materiali. Ci sono centri per l’assistenza ai minori con lo spettro autistico che hanno un parere di compatibilità positivo dal 2019, e ad oggi non sono ancora attivi. La scadenza iniziale dei due anni dal rilascio del parere di compatibilità era stata tolta per andare incontro alle strutture nel periodo dell’emergenza pandemica, ma ora dobbiamo dare risposte alle famiglie. Ci sono situazioni in cui le strutture non sono ancora state completate per la carenza dei materiali e in quei casi la proroga ulteriore è più che giusta, ma ce ne sono altre che non sono mai partite con i lavori e stanno andando avanti con proroghe continue, perchè non sono interessate a partire a causa delle tariffe troppo basse. A queste strutture il parere di compatibilità va revocato". Così in una nota il capogruppo del M5S Marco Galante.
"Con un altro emendamento - prosegue - vengono rideterminati i fabbisogni sanitari. Grazie alla nostra proposta è stata data la possibilità di una PET da attribuire/installare presso strutture sanitarie private per ciascun ambito territoriale pari o superiore a 300 mila abitanti purchè in possesso dell’autorizzazione all’esercizio delle attività di Medicina nucleare rilasciata ai sensi della normativa vigente e non, come inizialmente previsto ai sensi dell’art.8 della Legge Regionale 8 del 28 maggio 2004. Questo perché il rischio sarebbe stato privilegiare chi ha ottenuto in passato l'autorizzazione all'esercizio dell'attività di Medicina Nucleare, precludendo a chi volesse richiederla oggi, in vigenza della Legge Regionale 9/2017".
"Oggi abbiamo approvato un provvedimento importante sia per quello che riguarda l’abbattimento delle liste d’attesa per le persone con sindrome di down, sia per quello che attiene il potenziamento della rete assistenziale sanitaria e socio-sanitaria per i disturbi dello spettro autistico. Dobbiamo continuare su questa strada per garantire servizi sempre più efficienti” conclude Galante.
"Con un altro emendamento - prosegue - vengono rideterminati i fabbisogni sanitari. Grazie alla nostra proposta è stata data la possibilità di una PET da attribuire/installare presso strutture sanitarie private per ciascun ambito territoriale pari o superiore a 300 mila abitanti purchè in possesso dell’autorizzazione all’esercizio delle attività di Medicina nucleare rilasciata ai sensi della normativa vigente e non, come inizialmente previsto ai sensi dell’art.8 della Legge Regionale 8 del 28 maggio 2004. Questo perché il rischio sarebbe stato privilegiare chi ha ottenuto in passato l'autorizzazione all'esercizio dell'attività di Medicina Nucleare, precludendo a chi volesse richiederla oggi, in vigenza della Legge Regionale 9/2017".
"Oggi abbiamo approvato un provvedimento importante sia per quello che riguarda l’abbattimento delle liste d’attesa per le persone con sindrome di down, sia per quello che attiene il potenziamento della rete assistenziale sanitaria e socio-sanitaria per i disturbi dello spettro autistico. Dobbiamo continuare su questa strada per garantire servizi sempre più efficienti” conclude Galante.