Bari, al via la 2/a edizione del Premio nazionale 'Welfare a Levante'

BARI - La manifestazione si svolgerà lunedì 26 giugno con inizio alle ore 16,30 nella sala panoramica del Terminal Crociere del Porto di Bari con gli interventi di Raffaele Fitto Ministro per gli affari europei le politiche di coesione e il PNRR, Francesco Paolo Sisto Vice Ministro della Giustizia, Marcello Gemmato Sottosegretario al Ministero della Salute, Ignazio Zullo componente della commissione Sanità del Senato, Dario Damiani componente della Commissione Bilancio del Senato, Davide Bellomo componente della Commissione Giustizia della Camera, Rocco Palese Assessore alla Salute della Regione Puglia e Vito Montanaro Direttore del Dipartimento Salute della Regione Puglia.

I saluti istituzionali saranno di S.E. Antonella Bellomo Prefetto della Repubblica, Antonio Decaro Sindaco di Bari, Ugo Patroni Griffi Presidente Autorità Portuale Bari – Bat e di Antonio Perruggini Presidente di “Welfare a Levante”, associazione di categoria che annovera oltre cento strutture socio sanitarie associate nonché organizzatrice del premio.

Questa seconda edizione nasce dal successo della precedente e dalla necessità di confermare e rafforzare i valori fondanti che sono alla base di questo progetto volto a sostenere l’esclusività delle eccellenze pugliesi riconosciute a livello scientifico.

Il Premio, consistente in una esclusiva opera pittorica dell’artista Regina Foresta e da una donazione in denaro da destinare ad opere sociali a cura del vincitore, viene assegnato annualmente ad una personalità – italiana o straniera – che abbia dato un contributo significativo in tema di competenze, filantropia, formazione, rispetto dell’ambiente, ricerca scientifica, scienza, volontariato, politico - istituzionale, culturale, artistico, etica, comunicazione, sviluppo tecnologico, imprenditoriale, accademico, al settore della Sanità o dei Servizi Sociali.

Per l’edizione 2023 il Comitato Scientifico congiuntamente al Consiglio Direttivo dell’associazione organizzatrice “Welfare a Levante” operante in Puglia a supporto di numerose strutture nel settore delle RSA e dei Centri Diurni ha deliberato all’unanimità di assegnare il riconoscimento per meriti scientifici al Professor Mattia Gentile, eccellenza di Puglia in campo genetico-genomico e Direttore del laboratorio di Genomica dell’Ospedale di Venere di Bari.

Durante la cerimonia, come da volontà espresse dal vincitore del Premio, la donazione in denaro verrà assegnata alla Parrocchia della Natività di Nostro Signore presso il quartiere S. Pio di Bari.

“Dopo aver premiato lo scorso anno la Professoressa barese Luisa Torsi – commenta Antonio Perruggini presidente di “Welfare a Levante” – abbiamo voluto consolidare l’idea di farci promotori di un progetto sociale al fine di sostenere le qualità umane e scientifiche di un medico e del suo gruppo di lavoro i cui studi di ricerca sono riconosciuti dalle riviste scientifiche internazionali. Siamo sicuri che l’obiettivo del Premio verrà recepito anche quest’anno dal governo nazionale e dalle istituzioni regionali come un esercizio utile al consolidamento culturale e etico delle migliori professionalità che con il loro impegno offrono al cittadino concrete risposte ai bisogni sociali e di salute in particolare.”

Note informative sul Prof. Mattia Gentile

Il Professor Mattia Gentile vanta trent’anni di esperienza in genetica medica, con particolare interesse in campo genetico/genomico, diagnosi prenatale e ritardo mentale. È Direttore del Laboratorio di Genetica medica, Ospedale Di Venere, ASL BARI (2004) e Professore nominato di Genetica medica, Facoltà di Medicina, Università di Bari, Italia (1992). Ha lavorato come consulente in Genetica medica nei seguenti Istituti di ricerca nazionali: IRCCS de Bellis, Castellana Grotte (BA), IRCCS Oncologico, Bari, Ospedale Fatebenefratelli, Roma. Oltre al suo laboratorio e alla sua pratica clinica, il dott. Gentile ha realizzato oltre cento pubblicazioni. Grazie al lavoro di ricerca del Prof. Mattia Gentile le cronache attuali premiano la Puglia come regione italiana maggiormente attenta e propositiva in tema di diagnosi delle malattie genetiche rare attraverso la mappatura genetica. Il caso del neonato di appena 15 giorni di vita a cui è stata diagnosticata, in soli quattro giorni, la sindrome da deplezione del DNA mitocondriale tipo 13 patologia più che rara, 50 casi documentati in tutto il mondo, spiega come grazie alla Genetica Medica siamo già dentro al futuro. Il team scientifico e medico diretto dal Prof. Gentile, esegue screening neonatale per identificare la Sma, per la quale sono stati eseguiti 26 mila test, quindi tutti i neonati della Puglia nell’ultimo anno sono stati esaminati, e ne sono stati individuati tre portatori di Sma tempestivamente sottoposti a terapia genica con ottimi risultati. Il progetto denominato "Esoma", riesce a diagnosticare oltre l’85% delle malattie rare e non rare su base genetica, all’interno di un percorso specialistico codificato e completamente gratuito.