Bari, allo Spazio Murat al via il festival Sussura Luce

credits: Spencer Clark

BARI - Manca poco all’avvio di Sussurra Luce, il festival di musica contemporanea e performance d’arte musicale a cura di Massimo Torrigiani e Francesco Cavaliere per Spazio Murat.

Dal 29 giugno, all’interno di Spazio Murat, in piazza del Ferrarese a Bari, Sussurra Luce proporrà 5 concerti e un’installazione di 11 artiste e artisti, impegnati in performance ai confini tra elettronica, parole e voci.

Il festival, prodotto da Spazio Murat, indaga le relazioni tra testo, musica, voce, media e tecnologia. E le interazioni tra scrittura, arti visive, suono e ascolto; uno dei temi di ricerca più fervidi dell’arte contemporanea al di là delle separazioni disciplinari

Già attiva come programma radiofonico su Radio Raheem, Sussurra Luce è anche una collana discografica. I suoi primi due titoli, appena pubblicati su vinile, in edizione di 250 copie, sono Il calore animale, quattro racconti di Ginevra Bompiani, letti dall’autrice e musicati da Caterina Barbieri e Tomoko Sauvage, e Zoomachia Disc 1, favola in musica di Francesco Cavaliere.

Il 29 giugno, il primo appuntamento di Sussurra Luce, inserito nella programmazione “Lungomare di libri”, segue le traiettorie della poesia sonora e concreta. Si inizia con una performance di Francesco Cavaliere, artista visivo, scrittore e musicista, e, a seguire, con Spencer Clark musicista al centro di alcuni dei movimenti più significativi delle musiche “marginali” del nuovo secolo.

Il 14 settembre Spazio Murat ospiterà Hanne Lippard e Carla Boregas. La prima nota per attività di reading e installazioni sonore e la seconda musicista e sound artist brasiliana residente a Berlino.

Il 20 ottobre sarà a Bari Eve Aboulkheir, una performer e sound artist francese specializzata in elettroacustica. Con lei dividerà la scena Renato Grieco, compositore attivo principalmente nei campi della musique concrète. In quei giorni, Spazio Murat ospiterà anche un’installazione di Gregory Whitehead considerato una delle principali figure internazionali nel campo dell’audio e dell’arte radiofonica degli ultimi cinquant’anni.

Il 31 ottobre al centro della scena ci sarà il progetto Fast Fashion di Lolina: registrazioni vocali inutilizzate e fatte col telefono guardando video online o camminando per strada, ricampionate, composte come un collage di lunga durata. Oltre a Lolina si potrà ascoltare il contributo di Francesco Cavaliere e Massimo Torrigiani.

Infine il 16 Dicembre dicembre Spazio Murat ospiterà Patrizia Valduga che proporrà una scelta di sue poesie dalla raccolta Quartine con una lettura trasformata dal vivo, espandendola e sintetizzandola, in risposta a versi, espressioni, e all’acustica ambientale, da Roberto Paci Dalò, compositore, musicista, artista visivo, regista, autore e radio-maker.

A Bari durante il festival si assisterà alla sperimentazione creativa di alcuni degli artisti più interessanti della scena internazionale, che trasformeranno Spazio Murat in un laboratorio espressivo multidisciplinare in linea con i luoghi più importanti della ricerca musicale a livello globale.

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