Bari, consegnata a Decaro la tessera d’onore dell’APAM

BARI - Questa mattina, a Palazzo di Città, l’associazione APAM - Pazienti affetti da Maculopatia ha voluto consegnare la tessera di iscrizione come socio onorario al sindaco di Bari Antonio Decaro e al presidente della commissione comunale Università Giuseppe Cascella, come riconoscimento di una lunga e proficua collaborazione tra la Clinica oculistica, l’associazione e l’amministrazione comunale nel campo della prevenzione delle malattie del campo visivo.

All’evento erano presenti il fondatore di Apam Vincenzo Lorusso, il direttore e l’ex direttore del reparto di Oftalmologia universitaria del Policlinico di Bari, Giovanni Alessio e Carlo Sborgia, il presidente dell’Unione regionale Ciechi Paolo Lacorte e i consiglieri comunali Italo Carelli e Silvia Russo Frattasi.

“È un vero piacere ospitarvi nel mio ufficio a Palazzo di Città - ha detto il sindaco Decaro -. Il mio ringraziamento va a tutti voi specialisti, i professori Lorusso, Sborgia e Alessio, e al consigliere Cascella per l’impegno profuso nella promozione di attività di prevenzione e di screening visivo destinate alle fasce deboli della popolazione. Le malattie che colpiscono gli occhi coinvolgono per lo più persone anziane, per le quali la prevenzione riveste un ruolo fondamentale per il miglioramento delle condizioni generali di vita, ma spesso riguardano anche altre fasce d’età”.

“Questa piccola cerimonia - ha osservato Cascella - testimonia il grande lavoro svolto negli ultimi cinque anni nel campo della prevenzione delle malattie della macula. Il nostro modus operandi si basa sul concetto di prevenzione oculistica sociale, un processo virtuoso che ha coinvolto istituzioni, specialisti medici oculisti e optometristi, come Luca De Giglio. Queste figure professionali ci hanno accompagnato direttamente nei territori e nelle sedi sociali quali, ad esempio, la Casa delle Bambine e dei Bambini, dove ogni tre mesi svolgiamo attività di screening visivo a circa trenta persone in una sola giornata. Inoltre, circa mille bambini, negli ultimi nove anni, hanno usufruito gratuitamente di esami specialistici altrimenti a pagamento, come l’OCT”.

“Questa è una testimonianza di impegno nella battaglia contro la degenerazione maculare - ha dichiarato Lorusso - una terribile patologia che combattiamo attraverso azioni incisive di prevenzione sul territorio e ttaività di divulgazione e informazione alla cittadinanza su stili di vita appropriati e fattori di rischio da evitare. Nel caso vengano riscontrate situazioni particolarmente gravi, mettiamo a disposizione dei pazienti, all’interno della clinica oculistica, un centro ipovisione dove è possibile eseguire terapie riabilitative. Ricordo, infine, l’appuntamento, in programma sabato prossimo, con la campagna di screening visivo all’interno della parrocchia Santa Famiglia - Villaggio del Lavoratore, una bella iniziativa già proposta in passato che quest’anno ripeteremo con entusiasmo”. Sborgia ha, infine, sottolineato che “l’Apam sta svolgendo un lavoro egregio sul fronte della lotta alle maculopatie, in questo supportata anche dall’Unione Ciechi UIC”, mentre Alessio ha spiegato come “la collaborazione tra la clinica oculistica e le associazioni è fondamentale per coprire alcune lacune del sistema sanitario nazionale”.

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