BARI - Prosegue l'attività di contrasto alla criminalità organizzata nella città di Bari da parte del Comando Provinciale dei Carabinieri. I militari della Stazione di Bari Scalo, la notte tra il 2 e il 3 giugno, hanno arrestato, nella flagranza di reato, 2 centrafricani di 30 e 24 anni, quest’ultimo irregolare sul territorio nazionale e già noto alle forze dell’ordine per analoghe condotte contro il patrimonio e la persona, indagati, fatta salva la valutazione nelle fasi successive con il contributo della difesa, per rapina in concorso ai danni di un 38enne tarantino.
Il malcapitato, arrivato da Genova nella tarda serata alla Stazione Ferroviaria Centrale, dovendo attendere la coincidenza per Taranto, aveva deciso di intrattenersi nei dintorni, passeggiando in piazza Umberto I. È qui, come ha raccontato al 112 tempestivamente allertato, che si è visto circondato e aggredito da 3 stranieri i quali, dopo averlo immobilizzato, gli hanno sottratto il borsello contenente 120 € in contanti ed effetti personali.
Immediatamente intervenute, le pattuglie dell’Arma hanno acquisito la descrizione dei responsabili fornita dalla vittima riuscendo – quindi – ad individuare 2 giovani nascosti tra i cespugli della stessa piazza Umberto I, che sono stati riconosciuti con certezza dalla vittima quali autori del furto avvenuto poco prima.
L’Autorità giudiziaria, informata delle risultanze investigative, ha disposto per entrambi la traduzione in carcere. All’esito dell’udienza di convalida è stata disposta la custodia cautelare in carcere per entrambi gli indagati.
Va sottolineato che il relativo procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che l’eventuale colpevolezza, in ordine al reato contestato, dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.
Il malcapitato, arrivato da Genova nella tarda serata alla Stazione Ferroviaria Centrale, dovendo attendere la coincidenza per Taranto, aveva deciso di intrattenersi nei dintorni, passeggiando in piazza Umberto I. È qui, come ha raccontato al 112 tempestivamente allertato, che si è visto circondato e aggredito da 3 stranieri i quali, dopo averlo immobilizzato, gli hanno sottratto il borsello contenente 120 € in contanti ed effetti personali.
Immediatamente intervenute, le pattuglie dell’Arma hanno acquisito la descrizione dei responsabili fornita dalla vittima riuscendo – quindi – ad individuare 2 giovani nascosti tra i cespugli della stessa piazza Umberto I, che sono stati riconosciuti con certezza dalla vittima quali autori del furto avvenuto poco prima.
L’Autorità giudiziaria, informata delle risultanze investigative, ha disposto per entrambi la traduzione in carcere. All’esito dell’udienza di convalida è stata disposta la custodia cautelare in carcere per entrambi gli indagati.
Va sottolineato che il relativo procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che l’eventuale colpevolezza, in ordine al reato contestato, dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.