Brindisi, controlli della polizia alla movida estiva
BRINDISI - In occasione dell’inizio dell’estate, il Questore di Brindisi, Annino Gargano, ha disposto l’intensificazione dei servizi straordinari di controllo del territorio sull’intero territorio della provincia, con particolare riguardo ai locali pubblici con attività di somministrazione di bevande.
Lo scorso fine settimana, personale del Commissariato di Polizia di Stato di Mesagne, unitamente a personale della Polizia Locale, ha effettuato un controllo amministrativo ad un locale che stava effettuando una serata con musica dal vivo all’esterno del locale, accertando e sanzionando il titolare che stava tenendo spettacoli senza le prescritte autorizzazioni. A seguito di ciò, sono in corso verifiche per il tramite dall’Ispettorato del Lavoro circa la regolarità della posizione lavorativa dei dipendenti.
Sempre a Mesagne, ulteriori controlli amministrativi sono stati svolti a due distinte attività commerciali a seguito di alcune segnalazioni di disturbo alla quiete pubblica; nella circostanza, i titolari sono stati formalmente diffidati al rispetto delle ordinanze sindacali e al non intraprendere iniziative che possano arrecare disturbo alla quiete pubblica, al riposo e alla tranquillità delle persone.
Lo scorso fine settimana, personale del Commissariato di Polizia di Stato di Mesagne, unitamente a personale della Polizia Locale, ha effettuato un controllo amministrativo ad un locale che stava effettuando una serata con musica dal vivo all’esterno del locale, accertando e sanzionando il titolare che stava tenendo spettacoli senza le prescritte autorizzazioni. A seguito di ciò, sono in corso verifiche per il tramite dall’Ispettorato del Lavoro circa la regolarità della posizione lavorativa dei dipendenti.
Sempre a Mesagne, ulteriori controlli amministrativi sono stati svolti a due distinte attività commerciali a seguito di alcune segnalazioni di disturbo alla quiete pubblica; nella circostanza, i titolari sono stati formalmente diffidati al rispetto delle ordinanze sindacali e al non intraprendere iniziative che possano arrecare disturbo alla quiete pubblica, al riposo e alla tranquillità delle persone.