Brindisi, convegno su Donazione Organi e sangue nella Caserma 'Carlotto' del Battaglione San Marco, Aido e CRI Brindisi insieme per sensibilizzare i militari del reggimento
BRINDISI - Un nuovo appuntamento per la campagna di sensibilizzazione "Difendi la Patria. Dai Valore alla Vita", originata da un Protocollo d’Intesa tra i Ministeri della Difesa e della Salute al fine di promuovere iniziative per la diffusione del messaggio della donazione e del trapianto di organi, tessuti e cellule si è tenuto questa mattina nell’auditorium della "Caserma Carlotto" sede del 2° Reggimento San Marco, sulla Strada Provinciale per San Vito dei Normanni.
Ad organizzare l’appuntamento il Gruppo Comunale AIDO – Associazione Italiana per la donazione di Organi Tessuti e Cellule "Marco Bungaro" di Brindisi in collaborazione con Croce Rossa Italiana CRI - Comitato di Brindisi con il patrocinio di Asl Brindisi e la presenza di diversi volontari di entrambe le associazioni di volontariato.
Il seminario, moderato dal giornalista Nico Lorusso Responsabile Ufficio Comunicazione AIDO Brindisi e dal e al quale parteciperanno i militari della Caserma, ha visto la partecipazione in qualità di relatori del Contrammiraglio Giuseppe Mollo, del Comm. Vito Scarola Vice Presidente Nazionale AIDO, della Dottoressa Franca Sergio Direttore Sanitario CRI, del Dr Giuseppe Leonardi Medico Chirurgo Specialista in Nefrologia e dialisi, della Dottoressa Ada Patrizia Patrizio Coordinatore per prelievo di Organi Ospedale “Perrino” di Brindisi, di Dorina Piliego Presidente Gruppo Comunale AIDO “Marco Bungaro” di Brindisi e di Maria Fontana, volontaria AIDO Brindisi. In collegamento telefonico è intervenuta per un saluto la Presidente Nazionale di AIDO Flavia Petrin.
Attenta e interessata la partecipazione dei numerosi militari del San Marco che durante le 4 ore del convegno hanno potuto apprendere le indicazioni necessarie a compiere una scelta consapevole e informata in riferimento alla volontà sulla donazione degli organi, tessuti e cellule.
Il consenso alla donazione pone una seria riflessione personale sull’argomento, stimolando l’opinione pubblica ad una informazione più sensibile al riguardo posto che il numero delle persone in lista di attesa per un trapianto d’organi è in aumento e spesso è l’unica terapia capace di salvare la vita di una persona, forse la propria o quella di un proprio caro. Per questo è assolutamente indispensabile informare correttamente, dissipare dubbi e perplessità ed invitare ad una presa di coscienza sulla necessità ed utilità di diventare donatori post mortem. Per attestare la propria volontà di assentire, in caso di decesso, al prelievo degli organi e tessuti a scopo di trapianto, è necessario compilare un modulo, atto olografo, per ricevere la Card del Donatore ed essere inseriti nel SIT – Sistema Informativo Trapianti, il database nazionale.