CEGLIE MESSAPICA (BR) - Il Comune di Ceglie Messapica entra a far parte della Rete dei Comuni Sostenibili. Si tratta del secondo comune della provincia di Brindisi a entrare nell’associazione, che ne conta in totale 12 in Puglia. La targa, un oggetto d’artigianato unico ed ecocompatibile, è stata consegnata nel Salone del Castello Ducale mercoledì 14 giugno da Giovanni Gostoli e Maurizio Gazzarri, rispettivamente direttore e responsabile analisi e sviluppo del monitoraggio della Rete dei Comuni Sostenibili, all’amministrazione comunale, rappresentata dal sindaco Angelo Palmisano e dall’assessore all’ambiente Antonello Laveneziana. Sono intervenuti anche Gianmichele Pavone (avvocato del Foro di Brindisi e giornalista) e Maria Carla Maggiore, professoressa dell’istituto comprensivo di Ceglie Messapica, che ha moderato l’evento. All’iniziativa sono intervenuti anche i giovani del Consiglio comunale dei ragazzi.
"Con l’adesione alla Rete dei Comuni Sostenibili – commenta il sindaco di Ceglie Messapica Angelo Palmisano –, la nostra città compie un nuovo e importante passo verso quello che noi riteniamo debba essere il futuro della nostra comunità . Orgogliosamente siamo il primo comune della provincia di Brindisi ad aderire alla Rete dei Comuni Sostenibili, della quale condividiamo a pieno l’impegno per la promozione delle politiche per la sostenibilità ambientale, sociale, culturale ed economica. Questo traguardo è un significativo punto di partenza che ci invita ad elevare sempre più il livello della nostra azione amministrativa. L’associazione, con le sue professionalità e competenze, ci supporterà affinché il nostro comune adotti uno stile sostenibile in ogni settore della sua vita".
"Aderire alla Rete dei Comuni Sostenibili è stata per Ceglie Messapica una decisione e una scelta tanto desiderata – aggiunge Antonello Laveneziana, assessore all’ambiente –. Il nostro comune, a piccoli passi, cerca di raggiungere importanti risultati nel campo della sostenibilità . E la sostenibilità è l’obiettivo primario da raggiungere in ogni settore della nostra azione amministrativa. Con la Rete dei Comuni Sostenibili desideriamo fare la nostra parte nel raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030. E questo impegno desideriamo portarlo avanti nei confronti dei cittadini, soprattutto dei più giovani. Improntare la nostra azione politica alla promozione della sostenibilità vuol dire consegnare alle nuove generazioni un mondo migliore, più bello e più giusto".
"L’associazione cresce in Puglia e in tutta Italia. Siamo davvero contenti dell’adesione di Ceglie Messapica, una realtà molto motivata a lavorare insieme per gli obiettivi sostenibili che promuoviamo – sottolineano Giovanni Gostoli e Maurizio Gazzarri, rispettivamente direttore e responsabile analisi e sviluppo del monitoraggio della Rete dei Comuni Sostenibili –. L’obiettivo è accompagnare i comuni nella localizzazione o ‘messa a terra’ degli obiettivi di Agenda 2030 delle Nazioni Unite con un progetto innovativo e concreto, condividendo buone pratiche, formazione e anche per cogliere le opportunità di finanziamento che sostengono lo sviluppo sostenibile. Strumenti e servizi utili per passare da una sostenibilità predicata a una sostenibilità praticata. Il cuore del progetto è l’adozione di monitoraggio volontario attraverso indicatori locali che abbiamo realizzato con l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) e dialogando con il Centro Unico Ricerche della Commissione Europea. In questi primissimi anni di attività siamo già tra le esperienze europee più avanzate. Misurare per condividere, pianificare e agire. Nel corso del 2023 abbiamo consegnato per la prima volta la ‘Bandiera Sostenibile’ e stiamo lavorando anche alla redazione della Guida dei Comuni Sostenibili".
Cos’è la Rete dei Comuni Sostenibili
La Rete dei Comuni Sostenibili è un’associazione nazionale senza scopo di lucro aperta all’adesione di tutti i comuni italiani e unioni di comuni, a prescindere dalla dimensione, collocazione geografica e colore politico dell’amministrazione comunale.
L’associazione promuove politiche per la sostenibilità ambientale, sociale, culturale ed economica, con un progetto innovativo e concreto, valorizzando le buone pratiche e accompagnando le amministrazioni locali alla territorializzazione e al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030.
È nata nel 2021 su iniziativa dell’Associazione delle Autonomie Locali Italiane (ALI), Città del Bio e Leganet, in collaborazione con ASviS, l’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile e in sinergia con il Joint Research Center della Commissione europea.
Nel primo anno e mezzo di attività hanno aderito quasi 80 comuni e città ed è in costante espansione con oltre 300 manifestazioni d’interesse.
Rete Comuni sostenibili: https://www.comunisostenibili.eu/