GIOIA DEL COLLE - “Una tragedia che ci lascia attoniti, sgomenti ed increduli. Come comunità ci stringiamo attorno alle famiglie di Giovanni e Filippo Colapinto, esprimendo loro tutta la nostra vicinanza e il nostro cordoglio in questo momento di profondo dolore. Nel giorno dei funerali dei nostri due concittadini, la cui data non è ancora stata stabilita, a Gioia del Colle sarà proclamato lutto cittadino”.
Queste le parole del sindaco di Gioia del Colle, Giovanni Mastrangelo, dopo la tragedia avvenuta ieri sera in una cisterna della cantina sita in via De Nicola dove hanno perso la vita Giovanni e Filippo Colapinto, rispettivamente padre e figlio di 81 anni e 47 anni. Il primo a cadere sarebbe stato Filippo mentre puliva il contenitore, suo padre invece nel tentativo di salvarlo. La morte sarebbe stata causata da fumi dovuti a una parte residua di vino.
Il duplice dramma ha lasciato senza parole la comunità di Gioia. I corpi sono stati ritrovati dai carabinieri, allertati dalla moglie di Filippo che lascia un figlio di 12 anni. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco, ma i soccorsi sono stati vani. Intanto la Procura di Bari ha avviato le indagini.
Queste le parole del sindaco di Gioia del Colle, Giovanni Mastrangelo, dopo la tragedia avvenuta ieri sera in una cisterna della cantina sita in via De Nicola dove hanno perso la vita Giovanni e Filippo Colapinto, rispettivamente padre e figlio di 81 anni e 47 anni. Il primo a cadere sarebbe stato Filippo mentre puliva il contenitore, suo padre invece nel tentativo di salvarlo. La morte sarebbe stata causata da fumi dovuti a una parte residua di vino.
Il duplice dramma ha lasciato senza parole la comunità di Gioia. I corpi sono stati ritrovati dai carabinieri, allertati dalla moglie di Filippo che lascia un figlio di 12 anni. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco, ma i soccorsi sono stati vani. Intanto la Procura di Bari ha avviato le indagini.