'Humanitas', l'indagine del commissario Anselmi alias Domenico Carpagnano torna a Barletta


BARLETTA - Cuore, anima, uno straordinario talento letterario. Un dispensatore di trepidanti emozioni. Questo e molto altro è Domenico Carpagnano, scrittore giallista e autore di ben 5 romanzi.

Classe 1954, avvocato, nato nella Città della Disfida dove ha esercitato la libera professione fino al 2013, prima di dedicarsi a tempo pieno alla pittura e alla scrittura.

Una serata in giallo quella che- mercoledì 14 giugno presso la Chiesa di Sant’Antonio a Barletta- lo ha visto protagonista, impegnato nella presentazione della sua ultima creatura “Humanitas”: un romanzo giallo atipico. Ebbene si. Una storia avvincente nel solco del genere “Cosy Crime”. 

Una narrativa poliziesca che cerca di mettere in scena una trama gialla mantenendo sempre una certa leggerezza e una buona dose di humor di cui sono intrise le prime due pagine del libro che fanno da cornice all’ingresso in scena del protagonista: il commissario Anselmi. Un personaggio comune, con pregi e fragilità, non certamente un “asso dell’investigazione” ma un detective quasi “occasionale” che, però, grazie al suo intuito e alle sue capacità, riesce a smascherare il colpevole.

Nessun assassino seriale, né patologico occupa la scena nei romanzi di Domenico Carpagnano che racconta come il suo genere letterario non sia quello che indugia sul sangue o sulle scene macabre. Tutt’altro. Romanzi che puntano per intrigare il lettore più sulle indagini che non sull’efferatezza del delitto. Sotto questo profilo, Domenico Carpagnano, appare ispirato più alla regina del giallo Agata Christie e a Simenon, che non ad autori, come King, che fanno sentire l’odore del sangue.


Ospite per la quarta volta del “Centro Studi Barletta in Rosa- A.P.S.", Domenico Carpagnano, ha intrattenuto piacevolmente e per più di due ore, la gremita sala di spettatori che hanno accolto l’invito della brillante, solare e versatile conduttrice, la professoressa Maria Grazia Vitobello che ha conversato con l’autore, coinvolgendo la platea intervenuta, in un dialogo piacevole, leggero, informale.

La serata è stata intervallata dalla recitazione di alcuni brani estratti dal romanzo “Humanitas”. Le voci che hanno dato vita e corpo ad alcuni protagonisti del romanzo “Humanitas” -tra cui il Commissario Anselmi- quella del brillante attore barlettano Christian Binetti: presentatore, direttore artistico “Cartella di Legno”. Nonché di due piccoli ma molto promettenti studenti dell’Istituto Comprensivo M. D’azeglio G. De Nittis- Barletta, Antonio Saulino e Rosa Borgia.

Un momento toccante, di intensa commozione per l’autore, a cui tutti i presenti hanno partecipato con gioia, ha fatto calare il sipario sull’evento culturale: una serie di videomessaggi di apprezzamento e di affetto che a cascata sono stati rivolti a Domenico Carpagnano da parenti e amici più stretti.

I doverosi ringraziamenti della professoressa Maria Grazia Vitobello agli organizzatori e a tutti gli intervenuti hanno congedato l’intera platea. nessun assassino è un serial killer o uno psicopatico. Lo stesso detective è un investigatore occasionale che "per sbaglio passa di lì", ma grazie al suo intuito e alle sue capacità smaschera il colpevole. (P.Corvasce)

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