Lecce, dall'8 giugno al via il 'Cavasogni Doc Film Festival' al Parco Urbano delle Tagghiate


LECCE
- Cinema d’animazione e non solo: il parco delle Tagghiate, per due mesi, si trasforma in uno straordinario cinema all’aria aperta per grandi e piccini, all'interno della suggestiva cava di pietra leccese.

Il parco come luogo di aggregazione e creatività: al via il "Cavasogni Doc Film Festival", la prima rassegna che racchiude arte, musica e spettacolo per tutte le età. Articolata da giugno a luglio in una serie di incontri a più voci, spaziando dai film agli spettacoli, dai documentari alla musica, la prima edizione di "Cavasogni Doc Film Festival" partirà giovedì 8 giugno con la rassegna dedicata ai più piccini, rafforzando la vocazione dell'intero parco come polo dedicato alla cultura e all'innovazione sociale.
Il parco delle Tagghiate, inserito in un contesto periferico, è stato infatti negli ultimi anni riqualificato e restituito alla comunità come "nuovo luogo della cultura" e centro di innovazione sociale in cui la pratica culturale sposa altri settori quali agricoltura, attivismo e formazione, passando così da fabbrica di tufo dismessa negli anni ‘50 a vera e propria fabbrica culturale.
Si parte giovedì 8 giugno, con il primo dei tre film d’animazione per bambini, "Coco" (2017, USA). Coco porterà il pubblico in un variopinto villaggio messicano, animato dai preparativi per il Dìa de Muertos e dalla musica delle orchestrine che inonda le strade. Il dodicenne Miguel vorrebbe immergersi nei festeggiamenti, ma sulla famiglia Rivera aleggia una maledizione che impedisce ai componenti di imbracciare strumenti musicali. Così, nel giorno della festa che celebra i defunti, trafuga la chitarra magica appartenuta al suo idolo e finisce in una dimensione tanto fiabesca quanto misteriosa.
Giovedì 15 giugno, sarà la volta di "Ribelle" (The brave, 2012, USA). Ribelle racconta la storia della coraggiosa Merida, un’abile arciera, figlia impetuosa di Re Fergus e della Regina Elinor, che dovrà scontrarsi con tradizioni, destino e una tra le creature più feroci del regno.
E ancora, giovedì 22 giugno, l’ultimo dei tre appuntamenti per famiglie, con "Insideout" (2015, USA). Protagonista di Inside Out è la giovane Riley che, costretta a trasferirsi con la famiglia in una nuova città, deve fare i conti anche con le emozioni che convivono nel centro di controllo della sua mente e guidano la sua quotidianità, quali Gioia, Paura, Rabbia, Disgusto e Tristezza.
Tutte le proiezioni avranno inizio alle ore 21; a precedere ogni film d’animazione, uno spettacolo di magia pensato appositamente per i più piccoli, per incantare ancora di più il pubblico. L’8 giugno sarà la volta dello spettacolo di magia con "Mago Ninì", il 14 lo spettacolo "Magia con Mago Marco" e il 22 lo spettacolo di Magia con Robertino "Magic Sciò".
Dall’animazione ai documentari, da venerdì 30 giugno si parte con cinque appuntamenti settimanali con proiezioni, musica e incontri. Il primo appuntamento del 30 giugno si aprirà alle ore 19, con uno dei due registi de "Il Segreto", Roberto Cyop regista e artista, il quale dialogherà con il giornalista Ennio Ciotta cui seguirà la proiezione de "Il segreto" (2013, ITA) di Cyop & Kaf. Definiti i "maestri della street art napoletana", Cyop e Kaf raccontano la vita di strada della loro città. A metà gennaio in molti quartieri di Napoli si celebra ancora il rito del cippo di Sant’Antonio. Passato il Capodanno i ragazzini si mettono in cerca di legna da bruciare, spingendosi anche molto lontano dal proprio quartiere. Ogni banda ammassa la legna in un nascondiglio – il "segreto" – per proteggerla dalle incursioni dei gruppi provenienti dai quartieri vicini. A proiezione finita, seguirà il djset con Gopher.
Giovedì 6 luglio, alle ore 21, ancora Cyop & Kaf con il secondo documentario, "Lievito", prosecuzione de "Il segreto" (2021, ITA). A Napoli, tra un vecchio proiettore Super8 e un teatrino di marionette, si confrontano adulti e adolescenti in una colonia estiva nel parco del Cilento, nel dojo di judo ospitato all’interno del Real Albergo dei Poveri e nel laboratorio teatrale che si svolge negli spazi di un museo di arte contemporanea. Come rendere possibile il passaggio di conoscenze e esperienze da una generazione all’altra? Come sempre, il divertimento continuerà subito dopo con il dj set di Castromassi & Simon23.
Giovedì 13 luglio, alle ore 21, grande attesa per il documentario neovincitore del Davide di Donatello 2023 "Il cerchio" (2022, ITA) della regista e sceneggiatrice Sophie Chiarello. Chi sono i bambini di oggi? Cosa pensano? Per rispondere, la regista Sophie Chiarello decide di seguire per cinque anni, con la sua telecamera, gli alunni di una classe elementare, abbassando il suo sguardo ad altezza bambino in modo da catturare il loro punto di vista sul mondo. Che cos’è l’amore? Chi sono i migranti? Quali sono le differenze tra maschi e femmine? Queste sono solo alcune delle domande universali su cui i bambini ridono, discutono e si confrontano dalla prima alla quinta elementare, formando di volta in volta un cerchio dove insieme si relazionano, si ascoltano e scoprono qualcosa di nuovo, anche su loro stessi. A seguire dj set di Kee Ciardo.
Giovedì 20 luglio l’appuntamento alle Tagghiate si aprirà alle 18.30 con l’incontro di Davide Barletti, direttore della fotografia, sceneggiatore e regista, guidato dal regista e co-direttore del festival Mattia Epifani che anticipa la proiezione delle ore 21, "Nulla di sbagliato" (2022, ITA) dello stesso Davide Barletti e Gabriele Gianni. Durante la pandemia a trecento studentesse e studenti di prima media vengono affidati dei diari, attraverso i quali raccontare il senso dello scorrere del Tempo. Ad alcuni di loro viene consegnata una piccola videocamera, per continuare a raccontarsi tra le mura domestiche, dove lo spazio individuale rimane quello di una cameretta inaccessibile al mondo degli adulti. I loro tormenti, confessioni e sogni divengono tappe di un viaggio, a cui si alternano le riflessioni dei compagni in aula e le piccole grandi avventure di una vita quotidiana scandita dall’isolamento. Un racconto corale di una generazione sospesa tra l'infanzia. A seguire, dj set con Max Nocco.
Ultimo appuntamento giovedì 27 luglio con "La Night au Frioul" (2021, FRA) della regista Claudia Mollese che alle ore 18.30 dialogherà con Mattia Epifani in un incontro di apertura della proiezione. Un gruppo di giovani ragazze decide di trascorrere una giornata sull’isola del Frioul, di fronte a Marsiglia. Si tuffano, cantano, ballano e si addormentano attorno ad un fuoco.Un’ombra, dei rumori. Si rifugiano in una barca a vela, si raccontano delle storie. Il paese di origine, gli adulti, una strana presenza. Ci immergiamo con loro, in uno spazio del sogno, col presentimento di una vita adulta che si avvicina. A seguire dj set di Lemi Shoya.
Si accede con un contributo volontario di 5 euro, oppure tesserandosi all’ingresso (costo 5 euro); il contributo volontario per bambine e bambini (0-12) e per i soci già tesserati è di 3 euro. Scegliere di aderire alla campagna di tesseramento per il progetto Tagghiate Urban Factory” significa prendere una chiara posizione: è la scelta di schierarsi a favore dell’ambiente, di uno stile di vita green e del benessere sociale e culturale del territorio.
Il festival si inserisce in "CAVASOGNI", l nuovo progetto dalle molteplici attività delle Tagghiate Urban Factory con spettacoli di circo teatro, cinema all'aperto, escursioni naturalistiche e paesaggistiche, orto didattico, percorsi e laboratori sensoriali e non solo. Nella sua interezza, il progetto mira alla valorizzazione delle risorse materiali e immateriali della comunità locale. L’obiettivo di Cavasogni è quello di mettere a sistema servizi e azioni all’interno del parco di quartiere, in un luogo accogliente, rivolte a un’utenza il più vasta e variegata possibile: minori, genitori, famiglie, anziani, di ogni natura, competenza e provenienza. In poche parole, Cavasogni punta a migliorare la qualità della vita degli abitanti di quartiere e della città attraverso l’approccio dello sviluppo di comunità, ovvero il "lavorare con la comunità e per la comunità".
Il progetto risponde a PUGLIA CAPITALE SOCIALE 3.0, un avviso finalizzato allo sviluppo della cittadinanza attiva e alla promozione del welfare di comunità. È diretto a sostenere, a livello regionale, lo svolgimento di attività di interesse generale promosse da organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e Fondazioni di terzo settore.

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