LECCE - Violenza sessuale aggravata e continuata e adescamento di minori. Sono queste le accuse a carico di un 48enne, residente a Casarano, nel Leccese, finito a processo. Secondo l'accusa l’uomo, ai domiciliari dal 22 gennaio di quest’anno, avrebbe avvicinato e molestato 8 studenti minorenni a bordo di uno scuolabus o nel garage della sua abitazione.
L’autista avrebbe agito “indisturbato” dal 2016, convincendo le vittime a non dire nulla a parenti e amici su quello che facevano. Esclusivamente i genitori di un ragazzino si sono costituiti parte civile nel processo.
L'indagine ha preso spunto dalla segnalazione del papà di uno studente 15enne, entrato in possesso di alcuni messaggi Whatsapp inviati dall’autista dello scuolabus. Le perquisizioni hanno consentito di scovare sul telefonino del 48enne due chat private e diversi messaggi piuttosto espliciti. Tuttavia durante gli interrogatori l'uomo ha sempre parlato di gioco e di scherzo.