Maturità 2023: al via la prima prova con Quasimodo, Moravia, Piero Angela e Whatsapp
Questa mattina, 21 giugno, sono iniziati gli esami di maturità del 2023. Dalle 8.30, 536.008 studenti - 521.015 candidati interni e 14.993 esterni - sono alle prese con la prima prova. Ci sono 14.000 commissioni, per un totale di 27.895 classi. Quest'anno l'esame torna alla formula pre-Covid, con due scritti (3 in alcuni casi) e un colloquio. La prova di italiano, comune a tutti i curricula, prevede sette tracce (in ambito artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico, sociale) suddivise in tre diverse tipologie: due analisi del testo (una poetica e l'altra di prosa), 3 tracce di testo argomentativo e 2 di attualità.
LE TRACCE - La prima traccia è su Salvatore Quasimodo e “Alla nuova luna”. Si tratta di una poesia sull’umanità, la creazione e l’inizio del mondo. Fa parte della raccolta “La terra impareggiabile”. Un’altra traccia riguarda il libro “Gli indifferenti” di Alberto Moravia. Il libro risale al 1929 ed è considerato il capolavoro dello scrittore romano. Tra le tracce proposte ai maturandi c’è il brano ‘Elogio dell’attesa nell’era di Wathsapp’ tratto da un testo di Marco Belpoliti. Il ministero della Pubblica Istruzione ha pubblicato sul suo sito la chiave per decrittare il testo della prima prova scritta contenuta nel plico telematico.
La traccia di Belpoliti prende spunto da un articolo pubblicato su Repubblica il 30 gennaio 2018. «Non sappiamo più attendere. Tutto e’ diventato istantaneo, in ‘tempo reale’, come si è cominciato a dire da qualche anno. La parola chiave e’: ‘Simultaneo’. Scrivo una email e attendo la risposta immediata. Se non arriva m’infastidisco: perché non risponde? Lo scambio epistolare in passato era il luogo del tempo differito. Le buste andavano e arrivavano a ritmi lenti. Per non dire poi dei sistemi di messaggi istantanei cui ricorriamo: WhatsApp. Botta e risposta. Eppure tutto intorno a noi sembra segnato dall’attesa: la gestazione, l’adolescenza, l’età adulta. C’è un tempo per ogni cosa, e non è mai un tempo immediato».
I TESTI - Per la tipologia B, quella di analisi e interpretazione di un testo argomentativo, è stato proposto il libro “L’idea di nazione” di Federico Chabod. L’agenzia di stampa Agi scrive che tra le tracce c’è anche il libro “10 cose che ho imparato” di Piero Angela. E “Intervista con la storia” di Oriana Fallaci, edito da Rizzoli nel 1977. Nel libro Fallaci intervista tra gli altri Kissinger, Arafat, Nenni, Leone e Andreotti. Una delle tracce di attualità richiama una lettera aperta inviata nel 2021 dal mondo accademico e culturale all’ex ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, che invita a reintrodurre le prove scritte alla Maturità. La lettera fu scritta durante il periodo della pandemia. Quasimodo e Moravia fanno parte della Tipologia A. Piero Angela, Chabod e Fallaci fanno parte della tipologia B. La tipologia C vede la presenza di Bianchi e Belpoliti.
Un 'in bocca al lupo' ai maturandi è arrivato ieri, tra gli altri, anche dal ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara e dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni.