CASTELLANA GROTTE - Il ruolo della corretta alimentazione combinata all’esercizio fisico come medicina preventiva delle malattie croniche e di una sana longevità: è stato questo il tema di una Lectio Magistralis che il Prof. Luigi Fontana, direttore scientifico del Charles Perkins Centre di Sidney, ha tenuto al personale di ricerca dell’Irccs “Saverio de Bellis” di Castellana Grotte. Tra i massimi esperti mondiali, il Prof. Fontana ha concentrato le sue attività scientifiche sul ruolo del corretto stile di vita nel modulare i meccanismi molecolari responsabili dell’insorgenza delle principali patologie croniche anche attraverso una disregolazione del microbiota intestinale.
“Tutte le malattie che contraiamo durante la nostra vita, ad esclusione di quelle congenite, sono
causate da comportamenti sbagliati che in maniera più o meno consciamente mettiamo in essere,
spiega Luigi Fontana, e poi nel corso degli anni, attraverso sofisticati meccanismi molecolari che
coinvolgono numerosi distretti del nostro organismo, portano ad un’alterazione dell’omeostasi e
di conseguenza all’insorgenza di malattie cardiovascolari, metaboliche o tumorali”.
Prevenire sempre meglio che curare: potrebbe essere questo il sempre valido messaggio per tutti i
cittadini. Una maggiore attenzione a cosa si mangia, alla qualità del cibo ed alla attività fisica è una
pratica sempre più diffusa nella nostra società, ma che merita ulteriore attenzione per le ricadute
sulla nostra salute. Nel 2050 – sottolinea Fontana – un terzo degli italiani avrà più di 65 anni e di
questi almeno il 90% ha una malattia cronica e il 65% ha due o più patologie croniche. Se questo
viene associato al tasso di obesità infantile che in Puglia ha raggiunto il 40% dei bambini è un
cocktail esplosivo: metterà in crisi la sostenibilità del sistema sanitario nazionale. Per questo,
conclude Fontana, è indispensabile educare il cittadino già dai primi anni di vita”.
Dunque, consultare medici o professionisti del settore è una buona prassi piuttosto che affidarsi
ad una dieta fai da te, adottare un corretto e durevole stile di vita e non una dieta super rigida
prima dell’imminente estate per superare la cosiddetta “prova costume”.
“Il continuo confronto con esperti mondiali, come nel caso di Luigi Fontana, rappresenta uno
stimolo ed una opportunità unica per i ricercatori più giovani, ma non solo, del nostro Istituto per
accrescere la loro formazione, sottolinea il Direttore Scientifico del “De Bellis” Prof. Gianluigi
Giannelli, e spinti da questo spirito abbiamo voluto organizzare un’intera settimana di eventi
scientifici. L’Irccs De Bellis da sempre ha nella promozione del corretto stile di vita il razionale
scientifico per la cura di malattie quali la steatosi epatica e in quest’ottica condividere percorsi di
ricerca di comune interesse appare una strategia sinergica per entrambe le Istituzioni”,
concordano all’unisono Luigi Fontana e Gianluigi Giannelli.