Omicidio Tramontano, Impagnatiello resta in carcere. La sorella: 'Giulia sapeva del tradimento'


MILANO - Alessandro Impagnatiello, l'uomo di 30 anni che ha ucciso la compagna Giulia Tramontano, 29 anni e incinta di sette mesi, è stato confermato in custodia cautelare dal gip di Milano. Non è stata ritenuta la premeditazione nell'omicidio. Impagnatiello ha confessato di aver ucciso la compagna perché era "stressato" dal fatto che la sua altra relazione con una collega era stata scoperta. 

La sorella della vittima ha dichiarato che il rapporto tra i due era già in crisi almeno da gennaio, quando Impagnatiello aveva confessato di avere un'altra relazione e che, per via di questa situazione Tramontano "stava pensando di abortire in quanto era incinta". 

Inoltre, ha aggiunto, le "problematiche sentimentali" esistevano “fin da quando hanno iniziato la convivenza nel febbraio 2021".