ORSARA DI PUGLIA - Trent’anni di matrimonio per loro, trent’anni dal primo ricevimento nuziale per una luogo speciale: ieri Giuseppe e Carmen, che il 19 giugno 1993 furono i primi sposi a inaugurare con la loro festa la location di Peppe Zullo, sono stati gli ospiti d’onore dello chef orsarese per celebrare i 30 anni di Nuova Sala Paradiso.
“Questo per noi è un luogo del cuore, parte integrante della nostra stessa vita”, ha detto Carmen, “perché segnò l’inizio del nostro percorso come famiglia”. “Ci siamo tornati e ci torniamo periodicamente”, gli fa eco Giuseppe, “siamo venuti con i nostri figli, e qui abbiamo festeggiato altri momenti importanti della nostra vita”.
“Sono passati 30 anni”, ha ricordato Peppe Zullo, “e Nuova Sala Paradiso è ancora qui, con me e con tutti i miei collaboratori, con Giuseppe e Carmen come 30 anni fa. Nel frattempo, in quasi un terzo di secolo, qui abbiamo ospitato almeno 3mila eventi, migliaia di persone, dalle coppie di sposi con i loro invitati ai jazzisti americani, dai giornalisti Rai a Lino Banfi, che qualche tempo fa ha voluto mettersi ai fornelli per preparare le orecchiette con le cime di rapa. Nuova Sala Paradiso è un luogo che non racconta solo la nostra storia, ma è un pezzo di vita per una moltitudine di persone”. A festeggiare il trentesimo anniversario c’era anche il sindaco di Orsara di Puglia, Mario Simonelli: “Assieme ad altre storiche innovazioni, come l’Orsara Jazz Festival, Peppe Zullo e la location di Nuova Sala Paradiso hanno ricollocato il nostro paese sulla mappa di migliaia di persone venute qui da tutto il mondo: non solo gli sposi, ma i musicisti americani, accademici, architetti, ricercatori del CNR, intellettuali, il fondatore di Slow Food Carlin Petrini, e poi la gente comune amante della buona cucina. Questo è diventato il luogo di una macro-comunità di donne e di uomini che hanno il gusto e la curiosità di scoprire la meraviglia di una filosofia fortemente improntata all’autenticità non solo del cibo ma anche dell’accoglienza e dei rapporti umani più veri, fatti di empatia, scambio reciproco tra culture. É uno dei luoghi che ha promosso Orsara di Puglia”.
Per questo importante anniversario, non potevano mancare Nicola Tramonte, architetto progettista della location, e il Mastro Leon Marino, l’artista che ha affrescato con le sue opere la “Cantina del Paradiso”, una vera e propria ‘galleria’ premiata dalla Biennale di Venezia come una delle più belle e significative “Cattedrali del Vino” italiane. Non meno importante e prestigioso è stato il riconoscimento di Taste Atlas, la guida gastronomica digitale più autorevole e seguita del mondo, che nel 2023 ha incoronato la cucina di Peppe Zullo a Nuova Sala Paradiso come una delle 10 migliori d’Italia, la migliore in assoluto in Puglia.
“Le cose vere, quelle costruite con gioia e fatica sulla scorta di un sogno, non hanno tempo”, ha detto Peppe Zullo rivolgendosi agli ospiti del 30esimo anniversario, “così è l’amore di Giuseppe e Carmen, che ha generato altro amore e nuova vita, così è stata ed è ancora oggi Nuova Sala Paradiso per me, per la mia squadra e per le tante persone che vengono a trovarci, per gli sposi che la scelgono come location per il giorno più importante della loro vita. Qui ogni giorno è l’inizio di una nuova storia. Brindare ai primi 30 anni è un’altra tappa nel presente e verso il futuro”.
“Questo per noi è un luogo del cuore, parte integrante della nostra stessa vita”, ha detto Carmen, “perché segnò l’inizio del nostro percorso come famiglia”. “Ci siamo tornati e ci torniamo periodicamente”, gli fa eco Giuseppe, “siamo venuti con i nostri figli, e qui abbiamo festeggiato altri momenti importanti della nostra vita”.
“Sono passati 30 anni”, ha ricordato Peppe Zullo, “e Nuova Sala Paradiso è ancora qui, con me e con tutti i miei collaboratori, con Giuseppe e Carmen come 30 anni fa. Nel frattempo, in quasi un terzo di secolo, qui abbiamo ospitato almeno 3mila eventi, migliaia di persone, dalle coppie di sposi con i loro invitati ai jazzisti americani, dai giornalisti Rai a Lino Banfi, che qualche tempo fa ha voluto mettersi ai fornelli per preparare le orecchiette con le cime di rapa. Nuova Sala Paradiso è un luogo che non racconta solo la nostra storia, ma è un pezzo di vita per una moltitudine di persone”. A festeggiare il trentesimo anniversario c’era anche il sindaco di Orsara di Puglia, Mario Simonelli: “Assieme ad altre storiche innovazioni, come l’Orsara Jazz Festival, Peppe Zullo e la location di Nuova Sala Paradiso hanno ricollocato il nostro paese sulla mappa di migliaia di persone venute qui da tutto il mondo: non solo gli sposi, ma i musicisti americani, accademici, architetti, ricercatori del CNR, intellettuali, il fondatore di Slow Food Carlin Petrini, e poi la gente comune amante della buona cucina. Questo è diventato il luogo di una macro-comunità di donne e di uomini che hanno il gusto e la curiosità di scoprire la meraviglia di una filosofia fortemente improntata all’autenticità non solo del cibo ma anche dell’accoglienza e dei rapporti umani più veri, fatti di empatia, scambio reciproco tra culture. É uno dei luoghi che ha promosso Orsara di Puglia”.
Per questo importante anniversario, non potevano mancare Nicola Tramonte, architetto progettista della location, e il Mastro Leon Marino, l’artista che ha affrescato con le sue opere la “Cantina del Paradiso”, una vera e propria ‘galleria’ premiata dalla Biennale di Venezia come una delle più belle e significative “Cattedrali del Vino” italiane. Non meno importante e prestigioso è stato il riconoscimento di Taste Atlas, la guida gastronomica digitale più autorevole e seguita del mondo, che nel 2023 ha incoronato la cucina di Peppe Zullo a Nuova Sala Paradiso come una delle 10 migliori d’Italia, la migliore in assoluto in Puglia.
“Le cose vere, quelle costruite con gioia e fatica sulla scorta di un sogno, non hanno tempo”, ha detto Peppe Zullo rivolgendosi agli ospiti del 30esimo anniversario, “così è l’amore di Giuseppe e Carmen, che ha generato altro amore e nuova vita, così è stata ed è ancora oggi Nuova Sala Paradiso per me, per la mia squadra e per le tante persone che vengono a trovarci, per gli sposi che la scelgono come location per il giorno più importante della loro vita. Qui ogni giorno è l’inizio di una nuova storia. Brindare ai primi 30 anni è un’altra tappa nel presente e verso il futuro”.