PADOVA - Crociata della Procura di Padova contro gli atti di nascita dei bimbi arcobaleno, cioè figli di due donne conviventi (una delle quali madre biologica). L'ufficio giudiziario nelle scorse ore ha impugnato per illegittimità l’atto di una bambina con due mamme registrato dal Comune nell'agosto 2017. La bimba compirà fra poco 6 anni. "Illegittimo l'atto di nascita con 2 mamme". Va contro le leggi, e i pronunciamenti della Cassazione, un atto di nascita registrato con "due mamme".
Il Tribunale ha fissato l'udienza per la discussione del ricorso al 14 novembre prossimo. La coppia, 40enne, sposatasi all'estero, ha un secondo bimbo, figlio biologico dell'altra donna - all'anagrafe il secondo genitore della bambina - I due hanno pochi mesi d'età di differenza, e sottolinea la donna cui è indirizzato il ricorso della Procura, sono a tutti gli effetti "due fratelli", lo stesso doppio cognome, seppur con due mamme diverse.
La madre biologica della bambina ha già inviato i documenti per l'iscrizione della figlia alla prima elementare con il doppio cognome. Ma presto la stessa sorte potrebbe toccare ad altre famiglie: la Procura, infatti, ha fatto sapere che ad aprile ha chiesto al Comune gli atti di tutti i 33 bambini che, dal 2017, sono stati registrati all'anagrafe in questo modo.
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