LECCE - “La nostra Regione manifesta ancora una volta le difficoltà da parte dei Comuni di procedere con la propria pianificazione, come dimostrato anche dal fatto che, su 257 Comuni, meno di 40 oggi si siano dotati di un Piano urbanistico generale. È evidente che siamo in una fase di emergenza, alla quale siamo stati chiamati a dare risposte, ma su questa situazione che riguarda soprattutto il Salento, serve una riflessione generale. Oggi abbiamo votato e approvato questa norma perché era urgente dare una risposta ai territori, ma non si può più lavorare in emergenza. È inaccettabile che il governo del territorio sia scaricato tutto sulla Regione, perché il territorio ha paura di autodeterminarsi”. Lo dichiara il vicepresidente del consiglio regionale Cristian Casili a margine della seduta del consiglio regionale in cui è stato approvato l’emendamento con cui si dà la possibilità ai Comuni di definire le procedure di autorizzazione ambientale e paesaggistica al 31 dicembre 2023 per le are di parcheggio che ricadono nelle zone sottoposte a vincolo.
“Oggi abbiamo messo una pezza, peraltro incostituzionale, conclude Casili - ma la questione va risolta in maniera strutturale: abbiamo scongiurarato incidenti che possono succedere fuori dalle strutture nel momento in cui si parcheggia in ogni dove o nel momento in cui aumenta l’abusivismo di parcheggi che nascono all’improvviso, con ulteriori problematiche. Non permetteremo più che siano approvati provvedimenti senza averli condivisi con chi ha la vera prerogativa di pianificazione, le Amministrazioni comunali, che hanno il governo del territorio”.
“Oggi abbiamo messo una pezza, peraltro incostituzionale, conclude Casili - ma la questione va risolta in maniera strutturale: abbiamo scongiurarato incidenti che possono succedere fuori dalle strutture nel momento in cui si parcheggia in ogni dove o nel momento in cui aumenta l’abusivismo di parcheggi che nascono all’improvviso, con ulteriori problematiche. Non permetteremo più che siano approvati provvedimenti senza averli condivisi con chi ha la vera prerogativa di pianificazione, le Amministrazioni comunali, che hanno il governo del territorio”.