ROMA - Dramma a Roma dove uin violento scontro tra un Suv e una Smart ieri ha provocato la morte di un bambino di cinque anni che viaggiava con la madre e la sorellina di tre anni. L'incidente, in via Archelao di Mileto, tra la zona di Acilia e Casal Palocco, è avvenuto in una dinamica ancora tutta da chiarire, ora al vaglio degli inquirenti.
Il Suv Lamborghini, noleggiato per due giorni, era guidato da un ventenne con quattro persone a bordo. Secondo la prima ricostruzione, le persone a bordo del Suv potrebbero essere state distratte dai cellulari o dalle videocamere utilizzate per girare un video. I carabinieri hanno sequestrato i cellulari dei giovani a bordo, per verificare chi stesse girando in quel momento il video - già acquisito dagli inquirenti - forse per una challenge su YouTube. Questa ipotesi è confermata anche da un video di 15 secondi apparso su Internet in cui uno dei ragazzi afferma: "Secondo giorno in Lamborghini, fin qui tutto bene". Nel frattempo, l'alcol test eseguito sul conducente del Suv è risultato negativo.
Le condizioni del bambino sono apparse subito gravissime: il piccolo era già in arresto cardiaco quando sono arrivati i soccorsi. All'ospedale Grassi di Ostia i medici del pronto soccorso non hanno potuto far altro che constatarne la morte. In serata il padre si è recato in ospedale per riconoscere la salma. Nell'incidente sono rimaste ferite anche la madre di 29 anni e la figlia di tre anni. I due sono stati trasportati in codice rosso all'ospedale Sant'Eugenio.
Le loro condizioni sono gravi ma non in pericolo di vita.
Il Suv Lamborghini, noleggiato per due giorni, era guidato da un ventenne con quattro persone a bordo. Secondo la prima ricostruzione, le persone a bordo del Suv potrebbero essere state distratte dai cellulari o dalle videocamere utilizzate per girare un video. I carabinieri hanno sequestrato i cellulari dei giovani a bordo, per verificare chi stesse girando in quel momento il video - già acquisito dagli inquirenti - forse per una challenge su YouTube. Questa ipotesi è confermata anche da un video di 15 secondi apparso su Internet in cui uno dei ragazzi afferma: "Secondo giorno in Lamborghini, fin qui tutto bene". Nel frattempo, l'alcol test eseguito sul conducente del Suv è risultato negativo.
Le condizioni del bambino sono apparse subito gravissime: il piccolo era già in arresto cardiaco quando sono arrivati i soccorsi. All'ospedale Grassi di Ostia i medici del pronto soccorso non hanno potuto far altro che constatarne la morte. In serata il padre si è recato in ospedale per riconoscere la salma. Nell'incidente sono rimaste ferite anche la madre di 29 anni e la figlia di tre anni. I due sono stati trasportati in codice rosso all'ospedale Sant'Eugenio.
Le loro condizioni sono gravi ma non in pericolo di vita.
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