Sannicola, arriva l'ordinanza anti-prostituzione: 'Sesso vietato nelle strade'
GALLIPOLI - Tornano i turisti nella Città bella e scattano anche le ordinanze comunali a tutela della sicurezza e del decoro urbano. Dopo Gallipoli, con lo stop della musica a mezzanotte e il divieto di camminare per strada a torso nudo o in bikini, arriva il sindaco di Sannicola, Graziano Scorrano, che ha rinnovato l'ordinanza comunale imposta nel 2014 dall'ex sindaco, Cosimo Piccione, con il divieto di “concordare prestazioni sessuali a pagamento” o “eseguire manovre pericolose o di intralcio alla circolazione stradale”. Nell’ordinanza è sottolineato come sia vietato offrire prestazioni sessuali a pagamento.
In linea di massima, dunque, sono banditi appostamenti, adescamenti di clienti e abbigliamenti succinti. Per i trasgressori le multe variano da un minimo di 42 euro a un massimo di 173 euro, aumentato di un terzo in caso in cui siano commesse dalle 22 alle 7 del mattino. A prostitute e clienti restano le multe penali dai 300 ai 500 euro.
In linea di massima, dunque, sono banditi appostamenti, adescamenti di clienti e abbigliamenti succinti. Per i trasgressori le multe variano da un minimo di 42 euro a un massimo di 173 euro, aumentato di un terzo in caso in cui siano commesse dalle 22 alle 7 del mattino. A prostitute e clienti restano le multe penali dai 300 ai 500 euro.