NICOLA ZUCCARO - All'indomani dello scioglimento della comitiva biancorossa (segnato da occhi lucidi e lacrime come anche per i tifosi biancorossi al triplice fischio della finale playoff persa dai galletti contro il Cagliari), il cielo sul capoluogo della Puglia resta nuvoloso per le incognite relative al futuro del Bari. Fra queste, in primis, la conferma di Michele Mignani alla guida tecnica e la permanenza di Ciro Polito alla direzione sportiva.
Due tasselli di fondamentale importanza e, senza dei quali, non si possono porre le basi per programmare la Serie B 2023-2024 che si preannuncia ugualmente impegnativa per la presenza della Sampdoria scesa dalla Serie A e di altre piazze, a partire da quella di Bari, in cerca di riscatto per la deludente annata appena trascorsa.
Ma a tutt'oggi si resta nel campo delle buone intenzioni per l'assenza di comunicazione da parte dell'attuale compagine societaria guidata da Luigi De Laurentis. Essa, pur avendo dichiarato tempo addietro, la conquista della Serie A entro 3 anni dovrà essere ulteriormente chiara verso stampa e tifosi, nel confermare di essere al timone del blasone biancorosso o di passare il testimone ad un nuovo proprietario, anche in un futuro imminente.
Il tempo stringe perchè, asciugate le lacrime per la cocente delusione subìta nella serata di domenica 11 giugno 2023, si dovrà programmare a stretto giro la prossima stagione sportiva, con l'obiettivo di centrare la promozione diretta in A e di evitare quei playoff che, ancora una volta, si sono rivelati maledetti per il Bari.