ROMA - "Se dovesse essere approvata la proposta governativa sulla riforma dell'informazione di garanzia, l'avviso di garanzia recapitato a Silvio Berlusconi nel dicembre del 1994, e quindi reso noto al Corriere della Sera secondo Paolo Mieli 'per mano di ambienti della Procura di Milano', sarebbe un atto non pubblicabile e andrebbe incontro all'articolo 684 del Codice penale, nella fattispecie pubblicazione arbitraria di atti non consentiti". Lo ha dichiarato Francesco Paolo Sisto, vice ministro della Giustizia, intervistato da Klaus Davi per il web talk 'KlausCondicio'.
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