TARANTO - Ancora furti di rame nel tarantino. Gli agenti della Polizia di Stato sono intervenuti nei pressi di una portineria del noto Stabilimento siderurgico sulla statale Appia perché allertato dagli addetti alla sicurezza che avevano avviato le procedure necessarie per accertare un probabile furto di rame.
Il personale dello Stabilimento poco prima aveva proceduto ad un controllo a campione di un autoarticolato di una ditta incaricata del riciclo di materiale ferroso ed aveva scoperto che nel cassone posteriore, sotto un cumulo di materiale ferroso appena prelevato all’interno della centrale elettrica interna allo stabilimento, era stata occultata una cospicua quantità di rame per la quale non era stata emessa alcuna autorizzazione al carico.
Dopo aver scaricato l’intero contenuto nell’autoarticolato, il personale addetto dell’acciaieria ha provveduto alla separazione dei diversi materiali accertando la presenza di più di due quintali di rame per un valore stimato di circa 16mila euro. Inoltre, all’interno dell’abitacolo del grosso automezzo sono state recuperate altre quattro barre di rame per un peso complessivo di circa sette chilogrammi.
Le successive indagini compiute dai poliziotti della Squadra Mobile hanno raccolto indizi utili a ritenere che l’autista del camion e un addetto alle operazioni di carico dello stabilimento siderurgico siano i presunti responsabili del tentativo di furto del prezioso materiale. Trasmessi gli atti all’Autorità Giudiziaria competente i due sono stati denunciati in stato di libertà perché presunti responsabili di tentato furto aggravato in concorso.