Proseguono da ieri ininterrottamente le ricerche delle squadre di soccorso statunitensi e canadesi che utilizzano "tutte le risorse disponibili" per ritrovare il sottomarino con cinque persone a bordo scomparso nell'Oceano Atlantico. Il Titan, di OceanGate Expeditions, di cui da domenica non si sa più nulla, si era immerso per un'esplorazione sul relitto del Titanic. La barca ha solo 96 ore di autonomia di ossigeno e quindi è iniziata la corsa contro il tempo. Il contatto è stato perso per circa un'ora e 45 minuti dall'inizio dell'immersione.
E' stata proprio la Guardia Costiera di Boston, impegnata nel coordinamento di ricerche che con il correre delle lancette si fanno via via più affannose, a diffondere l'allarme: anche per la vastità del tratto di un quadrante di mare assai remoto dalle coste. E l'ammiraglio John Mauger, citato dalla Bbc, parla ormai apertamente di "corsa contro il tempo".
"È una sfida condurre una ricerca in quell'area remota", ha detto un comandante della Guardia Costiera, "ma stiamo dispiegando tutte le risorse disponibili per assicurarci di poter localizzare l'imbarcazione e salvare le persone a bordo".
E' stata proprio la Guardia Costiera di Boston, impegnata nel coordinamento di ricerche che con il correre delle lancette si fanno via via più affannose, a diffondere l'allarme: anche per la vastità del tratto di un quadrante di mare assai remoto dalle coste. E l'ammiraglio John Mauger, citato dalla Bbc, parla ormai apertamente di "corsa contro il tempo".
"È una sfida condurre una ricerca in quell'area remota", ha detto un comandante della Guardia Costiera, "ma stiamo dispiegando tutte le risorse disponibili per assicurarci di poter localizzare l'imbarcazione e salvare le persone a bordo".