VITTORIO POLITO - Il 17 giugno p.v. a partire dalle ore 18,30 torna l’evento
“Versi alla Luna”, appuntamento primaverile del Centro Polivalente di Cultura
Gruppo Abeliano per la direzione artistica di Vito Signorile.
L’occasione del decennale di attività promosse a favore della città di Bari, dei suoi monumenti, delle sue tradizioni, delle sue periferie, in collaborazione con la Commissione Cultura del Comune di Bari presieduta dal dott. Giuseppe Cascella e con le Associazioni Culturali cittadine riunite intorno al progetto "oMaggio a Bari", ci ha spinto a ideare una manifestazione particolarmente ricca con un rinnovato invito alla tutela delle Edicole Votive di Barivecchia. Alle ore 18,15 incontro degli artisti, dei poeti e delle Associazioni nella cornice del prestigioso Colonnato del Palazzo della Provincia dove verrà messa a punto la logistica dell’intera manifestazione e, a partire dalle 18,30 verranno declamate alcune poesie vincitrici di premi negli ultimi dieci anni dagli stessi autori e da attori (poi ripetute nella spettacolazione finale).
Verso il tramonto, intorno alle ore 20, ci si recherà tutti al raduno presso il Teatro Margherita da cui prenderà vita una fiaccolata e, in una sorta di “passeggiata collettiva” attraverso i vicoli della città vecchia con sosta davanti ad alcune Edicole Votive, si raggiungerà la piazza del Buon Consiglio vicino S. Scolastica dove una grande festa di musica, poesie e canzoni, concluderà l’evento 2023 con un formale e accorato invito (con l’auspicabile collaborazione della Stampa e delle TV) ai cittadini, alle aziende, alle banche, ai singoli cittadini a contribuire alla salvaguardia di questo straordinario patrimonio della nostra città .
L’edicola religiosa è un piccolo spazio a forma di tempietto o nicchia (annicchie), ove è sistemata e custodita un’immagine sacra (affresco, bassorilievo, scultura, dipinto, oleografia, ecc.). Normalmente è collocata nei vicoli del centri storici, nei cortili dei palazzi, sulle facciate delle case o sopra le porte d’ingresso, come segno di protezione o “per grazia ricevuta”.
L’usanza di costruire edicole sacre viene da lontano. Risale addirittura all’epoca preistorica e si diffuse poi largamente in epoca romana, con una gran varietà di tempietti, urbani e rurali, dedicati alle divinità pagane. Pare che solo nell’XI-XII secolo i cristiani abbiano iniziato ad usare le edicole, forse per rendere più vivo il rapporto con i Santi. Particolarmente ricche sono le città come Roma e Napoli, ma anche la Puglia ha una buona raccolta e Bari possiede un altrettanto ricco patrimonio presente soprattutto nella città vecchia.
Nel centro storico barese si contano circa 250 edicole, dedicate alla Madonna, San Nicola, Crocifisso e ad altri e, grazie all’iniziativa di Nicola Cortone e Nino Lavermicocca, sono state riscoperte e riportate nella collana “Santi di Strada” (Ed. B.A. Graphis-Pagina), dando la possibilità a molti di venirne a conoscenza e di valorizzarle. Le edicole religiose testimoniano storie invisibili, difficili da scrivere ma semplici da raccontare. Se queste testimonianze rivelano la storia di una collettività ne consegue che esse costituiscono un patrimonio culturale del luogo e dell’umanità . Di qui l’impegno morale di salvaguardia e di recupero.
Alla manifestazione, cui è auspicabile una massiccia e attiva partecipazione degli aderenti alle varie Associazioni, di singoli poeti, scrittori e artisti, prenderanno parte attori e tecnici dell’Abeliano, il presidente Cascella, Antonio Stornaiolo, Vito Signorile, Nicola Pignataro, Nico Salatino, Tina Tempesta, Tiziana Schiavarelli, Dante Marmone, Antonella Genga, Felice Alloggio, Luca Amoruso e altri artisti.
L’occasione del decennale di attività promosse a favore della città di Bari, dei suoi monumenti, delle sue tradizioni, delle sue periferie, in collaborazione con la Commissione Cultura del Comune di Bari presieduta dal dott. Giuseppe Cascella e con le Associazioni Culturali cittadine riunite intorno al progetto "oMaggio a Bari", ci ha spinto a ideare una manifestazione particolarmente ricca con un rinnovato invito alla tutela delle Edicole Votive di Barivecchia. Alle ore 18,15 incontro degli artisti, dei poeti e delle Associazioni nella cornice del prestigioso Colonnato del Palazzo della Provincia dove verrà messa a punto la logistica dell’intera manifestazione e, a partire dalle 18,30 verranno declamate alcune poesie vincitrici di premi negli ultimi dieci anni dagli stessi autori e da attori (poi ripetute nella spettacolazione finale).
Verso il tramonto, intorno alle ore 20, ci si recherà tutti al raduno presso il Teatro Margherita da cui prenderà vita una fiaccolata e, in una sorta di “passeggiata collettiva” attraverso i vicoli della città vecchia con sosta davanti ad alcune Edicole Votive, si raggiungerà la piazza del Buon Consiglio vicino S. Scolastica dove una grande festa di musica, poesie e canzoni, concluderà l’evento 2023 con un formale e accorato invito (con l’auspicabile collaborazione della Stampa e delle TV) ai cittadini, alle aziende, alle banche, ai singoli cittadini a contribuire alla salvaguardia di questo straordinario patrimonio della nostra città .
L’edicola religiosa è un piccolo spazio a forma di tempietto o nicchia (annicchie), ove è sistemata e custodita un’immagine sacra (affresco, bassorilievo, scultura, dipinto, oleografia, ecc.). Normalmente è collocata nei vicoli del centri storici, nei cortili dei palazzi, sulle facciate delle case o sopra le porte d’ingresso, come segno di protezione o “per grazia ricevuta”.
L’usanza di costruire edicole sacre viene da lontano. Risale addirittura all’epoca preistorica e si diffuse poi largamente in epoca romana, con una gran varietà di tempietti, urbani e rurali, dedicati alle divinità pagane. Pare che solo nell’XI-XII secolo i cristiani abbiano iniziato ad usare le edicole, forse per rendere più vivo il rapporto con i Santi. Particolarmente ricche sono le città come Roma e Napoli, ma anche la Puglia ha una buona raccolta e Bari possiede un altrettanto ricco patrimonio presente soprattutto nella città vecchia.
Nel centro storico barese si contano circa 250 edicole, dedicate alla Madonna, San Nicola, Crocifisso e ad altri e, grazie all’iniziativa di Nicola Cortone e Nino Lavermicocca, sono state riscoperte e riportate nella collana “Santi di Strada” (Ed. B.A. Graphis-Pagina), dando la possibilità a molti di venirne a conoscenza e di valorizzarle. Le edicole religiose testimoniano storie invisibili, difficili da scrivere ma semplici da raccontare. Se queste testimonianze rivelano la storia di una collettività ne consegue che esse costituiscono un patrimonio culturale del luogo e dell’umanità . Di qui l’impegno morale di salvaguardia e di recupero.
Alla manifestazione, cui è auspicabile una massiccia e attiva partecipazione degli aderenti alle varie Associazioni, di singoli poeti, scrittori e artisti, prenderanno parte attori e tecnici dell’Abeliano, il presidente Cascella, Antonio Stornaiolo, Vito Signorile, Nicola Pignataro, Nico Salatino, Tina Tempesta, Tiziana Schiavarelli, Dante Marmone, Antonella Genga, Felice Alloggio, Luca Amoruso e altri artisti.