Tumori alla mammella: 37mila casi coinvolgono donne con metastasi

BARI - Carcinoma mammario: al via una due giorni di formazione, un momento di confronto tra specialisti e medici del territorio per parlare di percorsi diagnostici e terapeutici delle pazienti oncologiche. L’evento si terrà il 30 giugno e il 1 luglio, presso l’aula Magna “De Benedictis” del Policlinico di Bari, ore 9.00. Presidente: Vito Lorusso, co-Presidenti Francesco Giotta, Stefania Stucci.

La prima giornata sarà dedicata al tumore mammario avanzato che, grazie alle nuove scoperte scientifiche in ambito terapeutico, può beneficiare di trattamenti innovativi in grado di allungare la sopravvivenza preservando una dignitosa qualità di vita. La seconda giornata, invece, sarà rivolta a fornire una sintesi dei risultati presentati nel corso del convegno ASCO 2023 (American Society of Clinical Oncology) che, con la partecipazione di oncologi provenienti da tutto il mondo, presenterà i risultati più recenti degli studi clinici in corso per tutte le forme neoplastiche, con particolare riguardo alla mammella in tutti gli stadi, allo scopo di fornire alla platea un panorama completo delle cure più attuali per il carcinoma mammario.

“Il tumore al seno - spiega Stefania Stucci, oncologa - colpisce ogni anno solo in Italia 55.000 mila donne, una su otto nell’arco della vita. Il carcinoma mammario metastatico, invece, coinvolge circa 37.000 mila donne. Grazie alla ricerca scientifica è migliorata la comprensione dei meccanismi biologici delle cellule tumorali che, di fatto, ha perfezionato le terapie innovative, sempre più selettive, sulle singole cellule cancerogene e più tollerabili. Ruolo centrale nella prima giornata è rivestito dalle “associazioni pazienti” che daranno voce alle donne in rosa, reclamando il bisogno che i progressi scientifici vadano in parallelo con la disponibilità sul territorio delle risorse strutturali e funzionali, in grado di supportarle anche nella forma avanzata. A impreziosire la giornata un omaggio finalizzato a valorizzare le donne che sono guarite, che combattono ogni giorno in onore di chi ha lottato con tanta forza e tenacia”.

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