Aggressione a Gallipoli: gruppo di turisti veneti derubati e aggrediti da coetanei romani
GALLIPOLI - Un grave episodio di aggressione si è verificato questa mattina a Gallipoli, coinvolgendo un gruppo di turisti veneti tra i 17 e i 18 anni. Verso le 5 del mattino, i giovani veneti sono stati aggrediti e derubati da un altro gruppo di turisti coetanei, ritenuti essere di provenienza romana. I turisti veneti hanno presentato denuncia presso il comando della polizia locale, assistiti dai loro genitori, in quanto alcuni di loro hanno subito lesioni al setto nasale con una prognosi di 20 giorni.
Secondo quanto riportato nella denuncia, i giovani veneti erano appena usciti da una discoteca e si trovavano all'altezza di Lido San Giovanni quando si sono imbattuti nel gruppo di turisti romani. Dalle testimonianze, sembra che sguardi e frasi provocatorie abbiano scatenato l'aggressione, durante la quale i turisti veneti sono stati colpiti con pugni e derubati di denaro e una collana.
Le forze dell'ordine sono già al lavoro per risalire agli aggressori e stanno visionando le immagini di videosorveglianza per individuare i responsabili di questo brutale atto di violenza. L'episodio ha destato grande preoccupazione e attenzione nella comunità locale e tra le autorità, che stanno facendo tutto il possibile per garantire giustizia per le vittime. Restiamo in attesa di ulteriori sviluppi e progressi nelle indagini.
Secondo quanto riportato nella denuncia, i giovani veneti erano appena usciti da una discoteca e si trovavano all'altezza di Lido San Giovanni quando si sono imbattuti nel gruppo di turisti romani. Dalle testimonianze, sembra che sguardi e frasi provocatorie abbiano scatenato l'aggressione, durante la quale i turisti veneti sono stati colpiti con pugni e derubati di denaro e una collana.
Le forze dell'ordine sono già al lavoro per risalire agli aggressori e stanno visionando le immagini di videosorveglianza per individuare i responsabili di questo brutale atto di violenza. L'episodio ha destato grande preoccupazione e attenzione nella comunità locale e tra le autorità, che stanno facendo tutto il possibile per garantire giustizia per le vittime. Restiamo in attesa di ulteriori sviluppi e progressi nelle indagini.