Agricoltura, Pagano (PD): Al fianco del grano duro italiano. Governo tuteli produzione nazionale

BARI - “Dove conterebbe davvero, per esempio a tutela di un’eccellenza come il grano duro italiano, il Governo ‘sovranista’ di Giorgia Meloni si sta dimostrando tutto fuorché vicino agli interessi dell’agricoltura nazionale. Dopo aver disinnescato le norme sul “Granaio Italia” e sul Registro dei cereali, il Ministro Lollobrigida continua a difendere l’importazione selvaggia dall’estero e ignorare completamente il grido d’allarme dei cerealicoltori italiani. Così facendo non solo rischiamo di perdere uno dei fiori all’occhiello della nostra agricoltura, ma mettiamo a dura prova la credibilità di tanti prodotti su cui evidentemente qualcuno non vuole che ci sia piena trasparenza rispetto alla provenienza del grano.” Così Ubaldo Pagano, parlamentare pugliese del Partito Democratico.

“Sono vicino agli agricoltori e alla CIA Puglia che questo mercoledì a Foggia chiamerà tutti a raccolta per puntare il faro su una situazione dolorosissima. La crisi che il mondo agricolo sta attraversando non trova purtroppo né il rispetto, né l’attenzione di questo Governo. D’altronde, se in 5 mesi non si sono degnati di rispondere alla mia interrogazione parlamentare proprio sul “Granaio Italia” è chiaro che la questione è quotidianamente ignorata da Meloni & Co. Nel frattempo, i coltivatori italiani soccombono per colpa della concorrenza sleale di grani esteri e sono costretti sempre di più a vendere il raccolto al di sotto dei costi di produzione. Il Governo si svegli perché finora la protezione del Made in Italy è rimasto uno slogan tristemente vuoto.”

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