'Alimentazione sana dalla prima infanzia': proposta FISM al 53° Giffoni Film Festival


SALERNO
- La FISM, Federazione Italiana Scuole Materne – punto di riferimento nel Paese per circa 9000 realtà educative frequentate da quasi mezzo milione di bambini – è di nuovo al Giffoni Film Festival per proseguire la sua campagna di sensibilizzazione a favore di una corretta alimentazione già dai primi anni di vita.

Alla 53ma edizione della kermesse che ri-chiama in provincia di Salerno migliaia di "giffoner", bambini e ragazzi – coinvolgendoli come giurati per i film in competizione, ma anche nei diversi eventi, concerti, laboratori, workshop, incontri con protagonisti della politica, cultura, economia, scienza… – FISM torna dunque a partecipare nella certezza di poter offrire il suo contributo in un ambito importante.
Quello che riguarda la salute e l’educazione, la terra e il cibo, la crescita dei bambini e le relazioni nella comunità educante, in famiglia e non solo. Argomenti in linea con il tema della nuova edizione "Indispensabili": "Indispensabili per la crescita delle comunità e per lo sviluppo dei territori, per innescare il cambiamento, far circolare idee, alimentare emozioni, condividere valori".
La presenza della FISM a Giffoni, organizzata dall’"Area cultura & Futuro" della Federazione in sintonia con la mission di un appuntamento che da anni esprime il suo potenziale di "factory culturale", riconoscendo ai bambini e ai ragazzi la loro identità, vedrà la proposta nell’apposito stand di diversi laboratori didattici sull’educazione alimentare.
Questi avranno al centro anche prodotti loca-li, dai latticini alle verdure, dalle farine al miele, spiegati nelle loro caratteristiche e proprietà nutrizionali. I laboratori sono stati organizzati da un’équipe di lavoro coordinata dalla vicepresidente FISM Nazionale nonché presidente di FISM Campania, Rosaria De Filitto, insieme a esperti del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria, della Società Italiana di Nutrizione Umana, di realtà imprenditoriali del territorio pronte a far conoscere l’esito dei loro investimenti nel-la ricerca scientifica e nell’innovazione nutrizionale, con possibili conseguenze a breve termine sulle abitudini alimentari di piccoli e grandi.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto