Andria, Emiliano agli Stati generali della bellezza: 'Ricordiamo Paola Clemente, bellezza è anche dignità lavoro'


BARI - “Oggi ricordiamo Paola Clemente, la bracciante che perse la vita a causa di uno sfruttamento bestiale del lavoro, proprio in una giornata calda come oggi. Essere qui significa badare alla bellezza non solo dal punto di vista dello stato dei luoghi, ma bellezza come senso di comunità che offre diritti e doveri in modo equilibrato, da consentire alle persone di vivere con libertà e con dignità.
La Regione Puglia emette ogni anno un’ordinanza con cui vieta il lavoro nelle ore più calde del giorno”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, partecipando agli Stati generali della Bellezza, l’assemblea nazionale degli assessori alla cultura e al turismo dal 13 al 14 luglio, organizzata da Ali, Lega delle Autonomie Locali, nella villa comunale “Marano” ad Andria.

“Voglio ringraziare il sindaco di Andria Giovanna Bruno e il presidente di Ali Matteo Ricci per questa iniziativa - ha proseguito Emiliano -. Per noi la bellezza è soprattutto il patrimonio che ci è stato lasciato dai nostri genitori. Soprattutto è un lavoro di custodia attiva, che prevede anche un dialogo quotidiano con le organizzazioni del territorio, con il volontariato. Per esempio la Regione Puglia è impegnata nella battaglia con i cittadini, per fortuna pochissimi, che abbandonano i rifiuti per strada. Poi c’è la custodia attiva di tutti i beni archeologici e paesaggistici".

"Bisogna provare - conclude - a dar vita a una legge pugliese sulla bellezza che consenta tutti quegli interventi non previsti dalle norme attuali sul decoro urbano, sull’ urbanistica, sull’edilizia, che potrebbero consentire ai sindaci di intervenire e fronteggiare le situazioni critiche. La gestione dei beni privati non è una cosa semplice, perché la costituzione tutela la proprietà privata. Però ci si può provare aprendo un dibattito da cui può venire qualche idea buona”.

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