Bari, al via domani sui campi del Country club il campionato nazionale di tennis integrato 'La bella storia del Tennis per tutti - memorial Carlo Valente'

BARI - Si giocherà a Bari da domani, venerdì 7, fino a domenica 9 luglio, sui campi del Country Club, il primo Campionato nazionale di tennis integrato “La bella storia del Tennis per tutti - Memorial Carlo Valente”.

Il torneo, sostenuto dal Comune di Bari, è organizzato dalla Fondazione Carlo Valente Onlus, dalla Fitp - Federazione Tennis e Padel e dal New Country tennis Academy: a scendere in campo saranno otto atleti paralimpici di altrettante regioni d’Italia che giocheranno in coppia con otto atleti normodotati del New Country.

La competizione si disputerà su quattro campi e si articolerà su una fase a gironi e tabellone finale. I primi classificati nei due gironi disputeranno le semifinali playoff.

Si parte domani, alle ore 9.30, con quattro mini tornei singoli non ufficiali, mentre alle ore 18 prenderanno il via i primi incontri della fase a gironi. Poco prima, alle ore 16.30, si terrà la presentazione dell’evento con la partecipazione dell’assessore allo Sport Pietro Petruzzelli, del direttore del Dipartimento di Salute Mentale - Asl Bari Guido Di Sciascio, del docente di Scienze e tecniche dello Sport di Uniba Francesco Fischetti, dello psichiatra e componente del comitato scientifico della Fondazione Carlo Valente Mauro Squeo e del consigliere della stessa fondazione Filippo Di Maso.

Sabato 8 luglio, a partire dalle ore 9.30, si disputeranno gli altri incontri della fase a gironi e il pomeriggio, alle ore 18, le semifinali playoff e playout.

Il torneo si concluderà domenica mattina alle ore 9.30 con le finali, e alle ore 11 con la premiazione.

Gli incontri si svolgeranno in unico set a 6 game: sul 5 pari ai 7, sul 6 pari Tie-Break ai 7, sul 40 pari killer point. A ricevere sarà sempre l’atleta paralimpico, mentre l’atleta normodotato non potrà fare punto sul servizio e né chiudere il punto sul concorrente.

La Fondazione Carlo Valente si propone di offrire un aiuto concreto, attraverso la pratica sportiva, alle persone che vivono una condizione di disagio mentale, seguite dai Centri di Salute Mentale e delle Cooperative di riabilitazione.

Da 15 anni opera sul territorio per prevenire e combattere l’isolamento sociale dei giovani e meno giovani promuovendo l’attività sportiva come occasione di benessere personale e incontro con l’altro.