BARI - L’oncologo dell’Irccs di Bari, Vito Lorusso, è stato arrestato con l’accusa di concussione e peculato mentre prendeva soldi da un paziente. Il primario dell’Istituto tumori ‘Giovanni Paolo II’ sarebbe stato colto in flagranza di reato mentre riceveva una somma di denaro per agevolare una persona in cura nelle terapie anti-cancro. A riportarlo il quotidiano La Repubblica.
L’arresto del professionista è stato effettuato nella giornata di mercoledì durante un’operazione della sezione di polizia giudiziaria del Tribunale di Bari, coordinata dal pm della Procura di Bari, Chiara Giordano. Il medico nel corso dell’operazione ha accusato un malore ed è stato portato in ospedale.
Sarebbero concussione e peculato le contestazioni formulate all’atto dell’arresto, ma si attende la valutazione della Procura sugli elementi in possesso dei carabinieri per la formulazione della richiesta al gip sulla convalida dell’arresto e l’eventuale ordinanza di custodia cautelare, qualora fosse necessario.
Sulla vicenda, come riportato dal ‘Corriere della Sera’, c’è il massimo riserbo da parte degli inquirenti, ma l’ipotesi è che l’indagine possa essere partita dalle denunce di alcuni pazienti.
L’arresto del professionista è stato effettuato nella giornata di mercoledì durante un’operazione della sezione di polizia giudiziaria del Tribunale di Bari, coordinata dal pm della Procura di Bari, Chiara Giordano. Il medico nel corso dell’operazione ha accusato un malore ed è stato portato in ospedale.
Sarebbero concussione e peculato le contestazioni formulate all’atto dell’arresto, ma si attende la valutazione della Procura sugli elementi in possesso dei carabinieri per la formulazione della richiesta al gip sulla convalida dell’arresto e l’eventuale ordinanza di custodia cautelare, qualora fosse necessario.
Sulla vicenda, come riportato dal ‘Corriere della Sera’, c’è il massimo riserbo da parte degli inquirenti, ma l’ipotesi è che l’indagine possa essere partita dalle denunce di alcuni pazienti.