FRANCESCO GRECO - E’ dell’artista pugliese Cinzia Inglese
(Casarano, ma famiglia originaria di Alliste,
Lecce) la cover dell’Annuario degli Artisti
2023 edito da Mondadori (Milano).
L’opera scelta si intitola “Cold Carnival” e la pubblicazione (nelle vetrine di Mondadori Store su tutto il territorio nazionale) è stata presentata in un evento svoltosi a Firenze (Palazzo Ximenes Panciatichi), che ha visto la presenza dei critici d’arte Vittorio Sgarbi e Angelo Crespi.
L’opera proposta dall’artista fa parte della “linea Carnival”. Cinzia spiega così il suo concept estetico: “Per me significa rinascita, contrasto al buio della solitudine e della disumanizzazione. Tra materiali che si attraggono e colori che finiscono per riempire tutto lo spazio possibile come denso magma, si cela un mondo di vita lontano, a cui tutti vorremmo appartenere oggi, rifuggendo ogni dissimulazione”.
Alcune di queste opere sono state esposte tempo fa a Lecce, nell’ambito della rassegna intitolata “Messapia”. Oggi, 1 luglio, Cinzia Inglese inaugurerà la mostra “Percorsi” a Santa Teresa dei Maschi a Bari, con la direzione artistica di Miguel Gomez, in una collettiva che andrà avanti sino al 15 luglio.
Ricordiamo che nel 2022 l’artista dalla vena personalissima aveva vinto il premio Sgarbi, che è stata presente al Museo “Gonzaga” di Mantova e alla Biennale di Asti e che le sue opere sono in collezioni pubbliche e private in Italia e nel mondo.
Sinora si è proposta a Terni, Palermo, Venezia, Padova, Bari, Firenze, Roma, Trieste, Ferrara, Londra, New York, Barcellona, etc. Aggiunge Cinzia, amata dal pubblico e stimata dalla critica più esigente e qualificata: “Sto lavorando su altri progetti, sempre per questo 2023...”. Di più non svela, ed è giusto così, come diceva il poeta “qualcosa di segreto / convien sempre serbare...”.
L’opera scelta si intitola “Cold Carnival” e la pubblicazione (nelle vetrine di Mondadori Store su tutto il territorio nazionale) è stata presentata in un evento svoltosi a Firenze (Palazzo Ximenes Panciatichi), che ha visto la presenza dei critici d’arte Vittorio Sgarbi e Angelo Crespi.
L’opera proposta dall’artista fa parte della “linea Carnival”. Cinzia spiega così il suo concept estetico: “Per me significa rinascita, contrasto al buio della solitudine e della disumanizzazione. Tra materiali che si attraggono e colori che finiscono per riempire tutto lo spazio possibile come denso magma, si cela un mondo di vita lontano, a cui tutti vorremmo appartenere oggi, rifuggendo ogni dissimulazione”.
Alcune di queste opere sono state esposte tempo fa a Lecce, nell’ambito della rassegna intitolata “Messapia”. Oggi, 1 luglio, Cinzia Inglese inaugurerà la mostra “Percorsi” a Santa Teresa dei Maschi a Bari, con la direzione artistica di Miguel Gomez, in una collettiva che andrà avanti sino al 15 luglio.
Ricordiamo che nel 2022 l’artista dalla vena personalissima aveva vinto il premio Sgarbi, che è stata presente al Museo “Gonzaga” di Mantova e alla Biennale di Asti e che le sue opere sono in collezioni pubbliche e private in Italia e nel mondo.
Sinora si è proposta a Terni, Palermo, Venezia, Padova, Bari, Firenze, Roma, Trieste, Ferrara, Londra, New York, Barcellona, etc. Aggiunge Cinzia, amata dal pubblico e stimata dalla critica più esigente e qualificata: “Sto lavorando su altri progetti, sempre per questo 2023...”. Di più non svela, ed è giusto così, come diceva il poeta “qualcosa di segreto / convien sempre serbare...”.