Conversano, 'Bicentenario Sante Simone': aperti i festeggiamenti

CONVERSANO - La Città di Conversano rende omaggio alla memoria dell’architetto Sante Simone nel bicentenario della sua nascita (1823-1894), personalità di rilievo culturale e professionale sia come autorevole studioso del territorio, sia come tecnico dotato di capacità progettuali, che ha contribuito nel secondo ottocento, per oltre quarant’anni di attività, anche alla crescita e all’ammodernamento di Conversano, sua città natale. Si deve a Sante Simone la progettazione di importanti strutture private e pubbliche di Conversano, fra queste ultime ricordiamo Villa Garibaldi, il Palazzo Comunale, il Seminario Vescovile e i restauri effettuati nella chiesa di San Benedetto e della Cattedrale.

La sua opera ha lasciato segni indelebili anche in molte altre città del circondario come Castellana Grotte, Noci e Turi, per questo partner del progetto di Bicentenario.

Oggi nella Sala Giunta di Conversano si svolge la presentazione ufficiale dei festeggiamenti del Bicentenario promossi dal Comune di Conversano in collaborazione con la Città Metropolitana, altri Comuni del circondario e realtà associative del territorio. Presenti il Sindaco di Conversano Giuseppe Lovascio, l’Assessore alla Cultura Katia Sportelli e i rappresenti di istituzioni e associazioni partner del progetto: per la Città Metropolitana, la Consigliera Francesca Pietroforte, delegata alla cultura; per la Società di “Storia Patria per la Puglia”, il prof. Vito Labate; e numerosi rappresentanti del Comitato Scientifico presenti in sede e in video collegamento da Napoli, Venezia e Bari.

Significativa la partecipazione dei rappresentanti istituzionali dei Comuni del circondario: il Sindaco di Castellana Grotte Domi Ciliberti, il Sindaco di Turi Tina Resta e per il Comune di Noci Antonio Locorotondo, Consigliere comunale con delega agli eventi.

“L’Amministrazione comunale intende realizzare un programma complesso e articolato per rendere omaggio alla memoria dell’architetto Sante Simone, illustre tecnico e studioso del territorio, – spiega il primo cittadino di Conversano, Giuseppe Lovascio – lo faremo con il coinvolgimento attivo delle istituzioni locali e sovracomunali come la Città Metropolitana, in collaborazione con gli altri Comuni interessati dal lascito di Simone, con le scuole, la rete dei centri studi e le associazioni. Il nostro intento è promuovere in particolare la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio culturale che Conversano ha ereditato e di cui è custode (le ville, gli edifici, le piazze), oltre a far comprendere il valore dello “sguardo nuovo” che Sante Simone ha impresso sulle città in cui ha operato, capace di coniugare le esigenze della città moderna con la salvaguardia della città storica”.

“Siamo contenti di festeggiare un personaggio così importante per la storia di Conversano che ci permetterà di mettere ancora più luce la bellezza del nostro territorio, – aggiunge l’Assessore Katia Sportelli – e di farlo con professionisti come i tecnici che compongono il Comitato Scientifico istituito per questa occasione oltre ai referenti dell’associazione “Storia Patria”, questi ultimi preziosi partner operativi del Comune in questo progetto”.

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