Ex Ilva, Di Gregorio (PD): 'Il Governo attua una vera restaurazione'


"Quanto sta accadendo in questi giorni a Taranto e in Italia riporta alla memoria un periodo storico ben preciso: la Restaurazione. Tale è, infatti, quella che si intende operare con la norma introdotta dal ministro Raffaele Fitto (pugliese) nella discussione sul cosiddetto decreto salva infrazioni" ha dichiarato, in una nota stampa, il consigliere regionale Vincenzo Di Gregorio (PD).

"Un provvedimento che va ad allungare la lunghissima scia di salva-Ilva alimentata, ahimè, da tutti i governi che si sono succeduti alla guida del Paese dal 2012 ad oggi. Ne abbiamo viste di tutti i colori, ma ancora ci indigniamo dinanzi a misure il cui fine ultimo è quello di garantire l'attività industriale, con il suo bagaglio di fumi, polveri, sostanze inquinanti. La norma Fitto si muove sul duplice binario: garantire la produzione, ridurre i margini di manovra per difendere salute e ambiente. Un effetto bilama per spuntare gli strumenti a disposizione di quanti si preoccupano di cittadini e lavoratori. Dopo i tentativi di contenere l'azione della magistratura, ora anche i sindaci vedono limitato il proprio potere di emettere ordinanze. Un messaggio chiaro al primo cittadino di Taranto, Rinaldo Melucci firmatario di un'ordinanza che impone l'adozione di misure di contenimento dell'inquinamento, impugnata da Acciaierie d'Italia. Nonostante i tentativi, la Restaurazione fu sconfitta. Allo stesso modo proseguirà il nostro impegno e il nostro lavoro in favore della transizione ecologica e del nuovo sviluppo del capoluogo ionico, processi avviati e sostenuti da Regione Puglia e Amministrazione comunale di Taranto" ha dichiarato ancora il consigliere regionale Vincenzo Di Gregorio (PD).