TARANTO - Nell’ambito dell’inchiesta sulla presunta falsificazione di domande di emersione dei cittadini stranieri irregolari sul territorio italiano a scopo di lucro, la Polizia di Stato di Taranto ha arrestato e posto ai domiciliari due persone in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Taranto su richiesta della Procura.
Una di queste è ritenuta responsabile di reati di peculato, favoreggiamento aggravato dalla permanenza illegale di cittadini stranieri irregolari nel territorio tarantino, falso in atto pubblico commesso da pubblico ufficiale, falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico e tentata truffa in concorso per il conseguimento di erogazioni pubbliche. L’altra, invece, è accusata di peculato in concorso.
Una di queste è ritenuta responsabile di reati di peculato, favoreggiamento aggravato dalla permanenza illegale di cittadini stranieri irregolari nel territorio tarantino, falso in atto pubblico commesso da pubblico ufficiale, falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico e tentata truffa in concorso per il conseguimento di erogazioni pubbliche. L’altra, invece, è accusata di peculato in concorso.