Figlio La Russa, pm sequestrano cellulare


MILANO- La procura di Milano ha sequestrato il cellulare del figlio del presidente del Senato Leonardo Apache La Russa, che è indagato per violenza sessuale dopo la denuncia di un’ex compagna di liceo. La consegna dello smartphone è avvenuta alla presenza del difensore, Adriano Bazzoni. Da quanto si apprende da fonti investigative, la ricerca all’interno del dispositivo verrà fatta dalla polizia giudiziaria con precise parole chiave per cercare di ricostruire le eventuali interazioni a partire dal 19 maggio scorso, quando ci sarebbe stata la presunta violenza. 

I Pm milanesi non hanno sequestrato la sim del cellulare, perché intestata a una società che fa capo allo studio legale del padre Ignazio, presidente di Palazzo Madama. Dal cellulare del giovane non saranno copiate e acquisite tutte le chat del ragazzo con soggetti che sono tutelati dalle garanzie costituzionali.

"Il presidente La Russa si asterrà da qualsiasi commento diretto o indiretto sulla vicenda, avendo piena fiducia nell'operato dei magistrati della Procura di Milano. Da un punto di vista mediatico risulta, però, ormai passato il segno", aveva fatto sapere nelle scorse ore lo staff del senatore. Ancora: "Non risulta più tollerabile la condotta di chi si sostituisce ai Pm con pretese di indagine e richieste istruttorie. Si rinnova l'invito ad affidarsi unicamente al lavoro degli inquirenti e ci si augura che termini ogni speculazione politica della vicenda".

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