FoolFarm presenta 'Foolers Village Lecce', in partnership con l’Università del Salento nasce la prima 'Fabbrica di Startup' negli atenei


LECCE
- Ha aperto in Puglia, a Lecce, grazie a una partnership con l’Università del Salento, il primo Foolers Village di FoolFarm S.p.A., uno dei principali venture builder a livello europeo che promuove un innovativo modello di impresa creando "fabbriche di startup" all'interno delle università italiane, in particolare nel Sud Italia e in quelle al di fuori dei consueti circuiti di Milano, Roma e Torino.

L'obiettivo è fondare un polo d'innovazione nazionale per valorizzare il patrimonio scientifico e i talenti universitari in settori strategici come l'intelligenza artificiale, la cyber security e la blockchain.
Un progetto che prevede il sodalizio con l'ecosistema locale, pubblico e privato, per il supporto, la validazione e l'integrazione delle startup nell'ecosistema industriale territoriale, favorendo processi di M&A e di open innovation e investimento nelle startup attraverso la creazione di Foolers Club, comunità di investitori legati al territorio.
A inaugurare il Polo è l’accordo siglato con l'Università del Salento e la nascita del Foolers Village di Lecce, già operativo con un gruppo di 3 persone (1 laureato e 2 laureandi) al lavoro per sviluppare nuove idee di business, cui si aggiungeranno nei prossimi mesi un o una PhD e 2 EIR (Entrepreneur in Residence), ai quali verrà affidato lo sviluppo e la gestione della startup.
L’alleanza strategica prevede un Research Agreement con il Dipartimento di Ingegneria Informatica dell’Ateneo e la collaborazione diretta con il Professore Associato dell’Università del Salento, Luca Mainetti.
L’attività del Foolers Village di Lecce si sviluppa anche all’interno del distretto tecnologico di innovazione locale Dhitech, unita alla partnership con CETMA, l’organizzazione internazionale di ricerca tecnologica per organizzazioni e istituzioni che ha sede a Brindisi. A ulteriore sviluppo del Polo dell’innovazione di Lecce è prevista anche la partecipazione all’Incubation Lab dell’Università attraverso una "founders class" da cui possano generare nuove idee e startup con il metodo del learning by doing.
Il modello di governance scelto è in grado di far emergere le competenze locali e assicurare la valorizzazione del talento nel rispetto delle proprie specificità. In questo contesto è stata già lanciata una "Call for founders", che si concluderà a settembre 2023, ed è stata avviata una "Call for EIR (Entrepreneur in Residence)".
Il Foolers Village di Lecce è la prima tappa del progetto che, entro i primi mesi del 2024, darà vita a un ecosistema iniziale di 5 università italiane con candidature che includono gli atenei di Napoli, Sassari e Bolzano, in grado di valorizzare le competenze locali, coordinate attraverso una holding e un team centrale diretto da Andrea Romiti.
La sfida è realizzare un network, prevalentemente nel Sud Italia e nei centri più interessanti e lontani dal classico circuito dell’innovazione, per sviluppare la più grande scuola d'impresa e fabbrica di idee del Paese. Avviando una rete di Village interconnessi si favorirà la trasformazione delle idee di studenti, ricercatori e PHD in imprese innovative, sul modello delle best practice statunitensi.
"Lecce e il suo territorio, in coda tra le province italiane per redditi pro capite, in cima per nuova imprenditorialità, l’Università del Salento con il nuovo percorso di studi in ingegneria informatica che tratta tutte le deep tech, il contamination lab, il distretto produttivo dell’informatica pugliese, tra i più attivi in Italia, il distretto tecnologico dhitech con il suo network internazionale, sono gli ingredienti per un progetto che sa dare struttura alle moltissime idee emergenti già presenti nei laboratori e tra le persone. Siamo già operativi con un primo nucleo di cinque persone, determinati a crescere" commenta Luca Mainetti, Professore Associato Università del Salento.
"I piani di Foolers Village sono ambiziosi: si rivolgono a partner industriali e finanziari per sviluppare un’iniziativa in grado di generare valore per gli azionisti e avere un impatto significativo, soprattutto nel Sud Italia e nelle zone al di fuori dei classici circuiti dell’innovazione" dichiara il responsabile di Foolers Village, Andrea Romiti. "Siamo convinti che la metodologia del Venture Building abbia grandi potenzialità per trasformare settori e attività chiave per il nostro Paese. Lo facciamo attraverso accordi con le università, luoghi di competenza scientifica e di talenti, valorizzando le specificità locali per massimizzare l’efficienza e le sinergie con gli attori privati e pubblici del territorio".
L’innovativo polo favorirà l'occupazione territoriale in settori strategici come l'AI, soprattutto nelle aree più esposte alla fuga di cervelli, contribuendo a generare opportunità di business. I Foolers Village sosterranno l'economia nazionale e l'ecosistema dell'innovazione facilitando il trasferimento tecnologico, promuovendo una cultura imprenditoriale e la nascita di nuove startup deep-tech. Grazie all’iniziativa verranno immesse sul mercato più di 40 nuove aziende entro il 2028, tutte originate da studenti e ricercatori, prevalentemente in ambito STEM (dall'inglese science, technology, engineering and mathematics), con un impatto significativo e incrementale.
Il progetto incoraggia anche la partecipazione di partner industriali e finanziari, per concretizzare un modello virtuoso e di valore per gli azionisti.
Le operazioni dei Foolers Village combinano formazione imprenditoriale, contest per la selezione di idee, hackathon, attività di ricerca sviluppata con realtà del sistema produttivo, eventi e iniziative dedicati alle comunità di angel investor. Il modello economico prevede la fornitura di servizi di incubazione e sviluppo di prototipi per le startup interne ed esterne, oltre ai programmi di open innovation.
Foolers Village è stato presentato alla comunità finanziaria e alla community di investimento Foolers Club il 13 luglio scorso a Milano alla presenza di: Carlo Abbà, Assessore al Comune di Monza, con deleghe a Lavoro, Commercio e Attività Produttive; Alessia Cappello, Assessora allo Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro del Comune di Milano; Giuseppe Carrella, Autore esperto di tecnologie; Luca Mainetti, Professore Associato Università del Salento; Carola Salvato, CEO Havas Health & You Italia; Alessio Tola, Delegato del Rettore per il Trasferimento Tecnologico Università di Sassari.
Il Foolers Village Day è stata l’occasione per dare avvio al round di finanziamento con obiettivo di raccolta di 2,5 milioni di euro entro il 30 ottobre 2023.

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