Gianluca, il ragazzo che parla con le stelle


FRANCESCO GRECO - “Volevo solo portare la fotocamera ad alta quota, fare la foto della curvatura terrestre, vedere il cielo nero…”. E invece…

Quel che si dice: un genio precoce. La sua passione sono i pianeti, le stelle, le galassie. L’astronomia e le foto dello spazio.

E in un giorno di un luglio caldissimo, Gianluca Belgrado, 23 anni, innalza in cielo una sonda stratosferica - esattamente un pallone gonfiato a idrogeno - costruita artigianalmente nella sua stanzetta (siamo a Casarano, grosso centro industriale del Leccese) fino al confine con l’atmosfera. 

Il pallone conteneva una videocamera e un cellulare ben sistemati dentro una scatola di leggerissimo polistirolo.

Due ore di volo, altezza raggiunta dal pallone oltre 26mila metri, per poi esplodere. Ma intanto la videocamera aveva girato un po’ di materiale e scattato centinaia di foto.   

Sin da piccolo, Gianluca ha coltivato la passione per l’astronomia e la foto spaziale. A questa impresa lavorava da ben due anni. 

Ora, mentre via social riceve i complimenti e l’ammirazione da tutta Italia, lavora già alla prossima impresa. Di cui, però, non svela alcun particolare. Ma certamente negli anni che verranno sentiremo parlare di Gianluca Belgrado, il ragazzo che parla con le stelle.


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