Incendio devastante nel Salento, evacuazioni e sforzi per contenere le fiamme

LECCE - Un nuovo incendio di proporzioni devastanti è divampato nel Salento, precisamente a Lecce, nella zona di San Cataldo. Le fiamme, che bruciano da ben quattro ore, hanno già distrutto oltre 10 ettari di macchia mediterranea e pineta, causando gravi danni ambientali e minacciando la sicurezza delle persone e delle strutture circostanti.

La situazione è diventata così critica che per precauzione è stata evacuata una centinaia di bagnanti che si trovavano in zona, insieme alle loro auto parcheggiate. Purtroppo, alcune vetture sono state inghiottite dalle fiamme mentre queste si propagavano velocemente, e diverse abitazioni balneari sono state minacciate dal rogo.

I residenti delle abitazioni hanno cercato di aiutare i soccorritori utilizzando pompe da giardino per arginare l'avanzata delle fiamme, ma la situazione è rapidamente sfuggita al controllo a causa del forte vento di scirocco, che ha contribuito a propagare le fiamme a velocità allarmanti.

Per far fronte all'emergenza, circa 15 mezzi e 30 unità di operatori antincendio, tra cui Arif, Carabinieri forestali, Vigili del Fuoco, Protezione Civile, polizia locale e volontari, sono stati mobilitati per combattere l'incendio e cercare di contenere i danni.

A causa dell'ampiezza dell'incendio e della sua rapida diffusione, è stata richiesta l'intervento di supporti aerei per aiutare a spegnere le fiamme e proteggere ulteriormente le aree minacciate.

Durante le operazioni di soccorso, per evitare ulteriori rischi, decine di bombole di gas sono state asportate dalle ville della zona.

La comunità locale è in stato di allerta e preoccupazione per la vastità e l'intensità di questo incendio, che sta mettendo a dura prova le risorse di soccorso e la determinazione delle persone coinvolte nel fronteggiare questa emergenza.

Le autorità stanno lavorando instancabilmente per controllare la situazione e salvaguardare la sicurezza delle persone e delle proprietà nella zona colpita. Tuttavia, la lotta contro le fiamme è ancora in corso e richiederà un impegno continuo per riportare la situazione sotto controllo.


A causa dell’emergenza legata agli incendi sviluppatisi, su proposta del sindaco il Consiglio comunale previsto per oggi pomeriggio alle 15.30 è stato aggiornato a domattina alle 9.30. Attualmente il sindaco si trova a San Cataldo, dopo aver partecipato al coordinamento dei soccorsi, la cui sede è stata stabilita presso la Prefettura di Lecce.

Fin dal primo pomeriggio ̬ stato raccomandato alla popolazione di evacuare la marina di San Cataldo per consentire che le operazioni di spegnimento Рancora in corso Рsi svolgano nella massima sicurezza anche con l'ausilio della flotta aerea. Fino al completamento delle operazioni ̬ fatta raccomandazione ai cittadini di non dirigersi verso San Cataldo e a chi vi risiede di lasciare le abitazioni dopo aver staccato le forniture di luce e gas e aver chiuso porte e finestre.

Per lasciare la marina di San Cataldo occorre utilizzare la S.P. 364 San Cataldo - Lecce direzione città o la SP 133 per Frigole. Non impegnare lo svincolo per San Foca della S.P. 364.

«Ringrazio quanti già da ore – dichiara il sindaco Carlo Salvemini – stanno combattendo con le fiamme, sull’origine delle quali le forze dell’ordine sono già impegnate a fare luce. Con la collaborazione di tutti sono certo che riusciremo a domare le fiamme e a superare questo momento difficile nel minor tempo possibile».

Questa drammatica situazione sottolinea l'importanza della prevenzione degli incendi e della necessità di sensibilizzare il pubblico sull'importanza di proteggere l'ambiente naturale e prendere provvedimenti per evitare simili calamità in futuro. L'unità e la collaborazione tra le autorità e la comunità saranno fondamentali per superare questa crisi e proteggere il prezioso patrimonio ambientale del Salento.

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