BARI - Venerdì 21 luglio nella Sala Di Jeso del Palazzo di Presidenza della Regione Puglia si è tenuto il “Puglia Partecipa Camp Day”, l’evento istituito dall’Ufficio Partecipazione della Struttura Speciale “Comunicazione Istituzionale” di Regione Puglia.
L'evento ha rappresentato l'atto conclusivo del primo Corso di Perfezionamento in "Metodi e strumenti per la promozione e la gestione di processi partecipativi a livello locale”, dedicato al personale degli Enti Locali e del Terzo Settore della Regione Puglia. Il corso formativo ha visto come soggetto attuatore la School of Management dell’Università LUM Giuseppe Degennaro, con la collaborazione di ANCI, AIP2 e Antenna PON Puglia.
Durante l'evento i sette gruppi di lavoro provenienti da tutta la regione hanno avuto l’opportunità di condividere la loro esperienza attraverso la presentazione di progetti conclusivi, coordinati da Andrea Gelao (Coordinatore scientifico del percorso formativo), utilizzando forme innovative di dimostrazione, passando dalla gamification alla costruzione di veri e propri giochi di ruolo, strumenti adatti a coinvolgere cittadini e cittadine di ogni età , livello di studio, caratteristiche sociali. Il denominatore comune tra i vari percorsi è stato quello di aumentare l'autoconsapevolezza identitaria legata al territorio, con l'intento di rendere la partecipazione dei cittadini una pratica ordinaria nelle politiche di sviluppo, dotando la collettività delle strategie e delle regole necessarie.
"Un percorso che va a suggellare un'alleanza molto importante, quella tra quella tra la Regione Puglia e il mondo accademico – è il commento del responsabile della Struttura Speciale Comunicazione Istituzionale della Regione Puglia Rocco De Franchi - Insieme abbiamo immaginato, condotto e portato a termine un percorso formativo che vuole consegnare agli enti locali, a chi vuole lavorare per il pubblico degli strumenti importanti per realizzare dei percorsi partecipativi. Se, come diceva una canzone, "libertà è partecipazione", bisogna avere un approccio scientifico anche su questo tema e con questa iniziativa di sinergia tra la Regione Puglia e il mondo accademico siamo riusciti a fornire a tanti studenti, a tanti lavoratori degli strumenti in più per rendere ancora più efficace il servizio che diamo al cittadino"
"L'obiettivo è quello di rafforzare la capacità degli enti locali, quindi dei professionisti pubblici, ma anche dei cittadini, di concretizzare percorsi di rigenerazione territoriale di comunità reali e concreti, non solo sulla carta - ha sottolineatoFrancesco Manfredi, pro-rettore della LUM - Questo è un obiettivo che la Regione si è posta da anni, ha finanziato diverse iniziative per sostenere il rafforzamento del sapere dei cittadini, il sapere dei professionisti pubblici e quindi a innescare un volano positivo non solo a sostegno di queste progettualità , ma anche per cambiare la capacità nelle nostre comunità di autogovernare. La partecipazione è importante perché dà qualità ai progetti che si realizzeranno, ma anche perché permette di costruire nuovi processi di governo delle comunità , un governo orizzontale, più democratico per certi versi, perché contribuisce non solo a realizzare meglio progetti ma anche a definire strategie di lungo periodo di innovazione sostenibile e di cambiamento concreto delle comunità ".
Questo approccio innovativo promette di aprire nuove opportunità per chi vorrà candidarsi alle prossime iniziative, come ha spiegato Annalisa Fauzzi (Ufficio Partecipazione Regione Puglia). L'incontro si è concluso con la consegna degli attestati ai partecipanti alle attività del Corso, a cui ora è affidata la missione di diffondere la cultura della partecipazione nei propri territori.
L'evento ha rappresentato l'atto conclusivo del primo Corso di Perfezionamento in "Metodi e strumenti per la promozione e la gestione di processi partecipativi a livello locale”, dedicato al personale degli Enti Locali e del Terzo Settore della Regione Puglia. Il corso formativo ha visto come soggetto attuatore la School of Management dell’Università LUM Giuseppe Degennaro, con la collaborazione di ANCI, AIP2 e Antenna PON Puglia.
Durante l'evento i sette gruppi di lavoro provenienti da tutta la regione hanno avuto l’opportunità di condividere la loro esperienza attraverso la presentazione di progetti conclusivi, coordinati da Andrea Gelao (Coordinatore scientifico del percorso formativo), utilizzando forme innovative di dimostrazione, passando dalla gamification alla costruzione di veri e propri giochi di ruolo, strumenti adatti a coinvolgere cittadini e cittadine di ogni età , livello di studio, caratteristiche sociali. Il denominatore comune tra i vari percorsi è stato quello di aumentare l'autoconsapevolezza identitaria legata al territorio, con l'intento di rendere la partecipazione dei cittadini una pratica ordinaria nelle politiche di sviluppo, dotando la collettività delle strategie e delle regole necessarie.
"Un percorso che va a suggellare un'alleanza molto importante, quella tra quella tra la Regione Puglia e il mondo accademico – è il commento del responsabile della Struttura Speciale Comunicazione Istituzionale della Regione Puglia Rocco De Franchi - Insieme abbiamo immaginato, condotto e portato a termine un percorso formativo che vuole consegnare agli enti locali, a chi vuole lavorare per il pubblico degli strumenti importanti per realizzare dei percorsi partecipativi. Se, come diceva una canzone, "libertà è partecipazione", bisogna avere un approccio scientifico anche su questo tema e con questa iniziativa di sinergia tra la Regione Puglia e il mondo accademico siamo riusciti a fornire a tanti studenti, a tanti lavoratori degli strumenti in più per rendere ancora più efficace il servizio che diamo al cittadino"
"L'obiettivo è quello di rafforzare la capacità degli enti locali, quindi dei professionisti pubblici, ma anche dei cittadini, di concretizzare percorsi di rigenerazione territoriale di comunità reali e concreti, non solo sulla carta - ha sottolineatoFrancesco Manfredi, pro-rettore della LUM - Questo è un obiettivo che la Regione si è posta da anni, ha finanziato diverse iniziative per sostenere il rafforzamento del sapere dei cittadini, il sapere dei professionisti pubblici e quindi a innescare un volano positivo non solo a sostegno di queste progettualità , ma anche per cambiare la capacità nelle nostre comunità di autogovernare. La partecipazione è importante perché dà qualità ai progetti che si realizzeranno, ma anche perché permette di costruire nuovi processi di governo delle comunità , un governo orizzontale, più democratico per certi versi, perché contribuisce non solo a realizzare meglio progetti ma anche a definire strategie di lungo periodo di innovazione sostenibile e di cambiamento concreto delle comunità ".
Questo approccio innovativo promette di aprire nuove opportunità per chi vorrà candidarsi alle prossime iniziative, come ha spiegato Annalisa Fauzzi (Ufficio Partecipazione Regione Puglia). L'incontro si è concluso con la consegna degli attestati ai partecipanti alle attività del Corso, a cui ora è affidata la missione di diffondere la cultura della partecipazione nei propri territori.
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