Love story a Gallipoli, il cartoon di Hermes Mangialardo

FRANCESCO GRECO - Location: la bellissima spiaggia della Purità, ai bastioni, dinanzi alla Chiesa omonima. Siamo a Gallipoli, città bella per definizione. E’ qui che il cartoonist salentino (Copertino, Lecce) Hermes Mangialardo ha ambientato la sua storia d’amore di inizio Novecento.

Il cortometraggio si intitola “Addhumare” e lo si può trovare su Youtube, con le musiche dei “Khaossia” (Luca Congedo, flauti, Fabio Turchetti, organetto e Vincenzo Urso tamburello, il gruppo è nato nel lontano 2005), co-produzione Plasmedia, scritto, animato e prodotto appunto dal filmaker pugliese.

Con le illustrazioni digitali di un altro salentino, Piero Schirinzi, i modelli tridimensionali sempre di Mangialardo e dai creativi di PlasMedia, agenzia umbra che ha curato la “motion capture” di una scena di danza interpretata da Stella Temperanza (Alliste). Con un cameo dell’iraniana Forough Raihani.

E’ la storia di un amore segreto, contrastato, perché fuori dagli schemi: un pescatore e la figlia del barone. Che si vedono fra i cespugli della “Purità”. Una brutta sera però gli amanti sono sorpresi e allora la ragazza è condotta lontano dal suo uomo, in solitudine. Ma l’amore, come sempre accade quando è vero e grande, sarà più forte e alla fine trionferà.

Il regista spiega il background: «E’ un’idea che avevo avuto anni fa e poi accantonato; unisce le mie passioni, l’animazione, ma anche l’uso delle ombre e la luce, fondamentali per realizzare i miei videomapping e che nel corto sono il fulcro e il colpo di scena del finale. Il tutto in uno dei luoghi che amo di più del Salento: Gallipoli e il faro di Sant’Andrea».

HERMES MANGIALARDO è un cartoonist e artista visivo. Ha creato serie TV (Urban Jungle) e cortometraggi premiati in prestigiosi festival internazionali in Italia (Corti d’Argento, Giffoni Film Festival) e all’estero.

Affianca alla produzione di animazioni e videoclip la sua attività di visual artist e 3D mapper, realizzando Architectural mapping in giro per l’Europa, vincendo tra gli altri il Berlin festival of Light sulla TV tower della capitale tedesca, lo Spotlight di Bucharest, il primo premio al Pescara Mapping, l’audience award al Zsolnay Videomapping contest in Ungheria.

I suoi videomapping hanno illuminato alcuni degli edifici più importanti in giro per l’Europa (come il Colosseo, la Reggia di Caserta, la Cattedrale di Pecs o l’opera a 360 gradi sulla Fontana dei Quattro Fiumi a Roma).

Nel 2021 e nel 2023 realizza con Papa Francesco due corti contro la violenza sulle donne e gli abusi, oltre a installazioni luminose e museali, tra cui “Divine Stanze” , dedicata alla Divina Commedia e l’installazione immersiva permanente nel Museo “Sigismondo Castromediano” (Lecce).

Le sue opere sono state esposte all’Art Week di Torino nel 2022.

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