BARI - Si conclude domani, domenica 2 luglio, la terza edizione di “Lungomare di libri” a Bari. Tanti gli appuntamenti anche in quest’ultima giornata, per adulti e bambini/e, seguendo il tema portante della manifestazione, “La fantasia è un posto dove ci piove dentro", omaggio a Italo Calvino a cento anni dalla nascita.
Protagonisti i libri nei luoghi simbolo della città che si affacciano sul mare e con il caratteristico e ormai familiare serpentone di casette sulla Muraglia con i librai e gli editori del territorio, e che quest'anno si è ampliato, partendo da piazza del Ferrarese e arrivando sino a largo Vito Maurogiovanni.
Domani si parlerà di scoperte, di passato e di futuro, della letteratura che non manca mai di stupirci e dei libri che come ha detto ieri l’Assessora alle Culture del Comune di Bari, Ines Pierucci, durante l’inaugurazione della manifestazione (con lei erano Silvio Viale, Presidente Associazione Torino La Città del Libro, Orietta Limitone, Presidente dei Presìdi del Libro, Rocco Pinto, coordinatore dei librai di Lungomare di Libri), “ci permettono di costruire legami tra le tante comunità del paese. Grazie ai libri e alla promozione della lettura, infatti, si unisce idealmente l’Italia intera”.
La terza edizione di Lungomare di libri è promossa dal Comune di Bari – Assessorato alla Cultura e dall’Associazione I Presìdi del libro, con il sostegno della Regione Puglia – Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, ed è organizzata dal Salone Internazionale del Libro di Torino, insieme ai librai di Bari e provincia, alle case editrici pugliesi con l’organizzazione dell’APE-Associazione Pugliese Editori; Partner Fondazione Puglia; Sponsor Food Lifestyle, Design Lifestyle, Cobar Spa, Lavermicocca Gardening & Design. Quest’anno Lungomare di libri si arricchisce della collaborazione di Trenitalia-Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane e Confindustria Puglia, Confindustria Bari e BAT. Un progetto di promozione del libro e della lettura ispirato alla fortunata formula di Portici di Carta a Torino, che passa attraverso la promozione turistica dei centri storici cittadini e il coinvolgimento delle fertili realtà territoriali della filiera editoriale, come le librerie indipendenti, le biblioteche e gli editori locali.